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8 Dicembre si
festeggia l’Immacolata
la 'Festa du Triunfu',
dedicata alla Vergine Maria ha più di duecento anni. I
festeggiamenti cominciano alle quattro del mattino, con la veglia
durante la quale i paesani si ritrovano per mangiare insieme
salsiccia o ‘a ‘nfriulata’, una focaccia ripiena di carne tritata di
maiale, cipolle e spezie e bevono vino. Nella notte si
tiene una processione con una statuina della Madonna e, si accendono
fuochi con legna che si è accatastata la notte prima. |
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Qualche Notizia
sulla
"Festa du triunfu".
La
festa dell'Immacolata é molto sentita da tutto il popolo Ciminnese
con una ampia partecipazione a tutte le funzioni religiose e alla
processione per le vie del paese.
La
storia di detta processione si presume tragga origine
dall'avvenimento svoltosi nel lontano 1781. I frati del Convento di
San Francesco D'Assisi di Ciminna, avevano commissionato la statua
lignea dell'Immacolata allo scultore per il giorno 7 di dicembre,
vigilia della festa dell'Immacolata Signora.
Il
popolo, impaziente per il ritardo della consegna di detta statua,
spinto dalla devozione, andò incontro con fanali, torce di cera,
etc. ai portatori della "gran cassa" contenente il simulacro. |
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Caricatosi quindi la statua, la portarono in trionfo fino a Ciminna
e per le strade maestre fino alla chiesa dove il popolo, alla vista
dell'immagine, meravigliato, altro non fece, con incessanti lacrime,
che ringraziare IDDIO. |
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Da
quel giorno in poi a Ciminna si svolge in interrottamente ogn'anno
"U Triunfu" (che consiste appunto nel portare in trionfo per le vie
del paese una piccola statua dell'Immacolata ricordando l'evento del
1781), accompagnata dalla banda musicale, canti popolari e da una
moltitudine di gente e preceduta dalla fiaccolata di "mazzuna" e di
falò "Vampe".
La
processione ha inizio dalla chiesa di San Francesco alle ore 04,00
circa, dopo aver sfilato per le vie del paese ritorna in detta
chiesa. |
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