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I fallimenti non esistono!

- di Giacomo Bruno -

 

   Spesso il dolore nasce dalla differenza tra quello che si è e quello che si vuole essere. Ora è arrivato il momento di dire basta! Tu non sarai felice solo quando raggiungerai un obiettivo, puoi essere felice subito. Nella vita conta anche come hai raggiunto l'obiettivo: il percorso che hai intrapreso ha lo stesso valore dell'obiettivo per cui stai lottando, quindi comincia subito a staccarti dal dolore e dalle esperienze negative del passato.

Ogni esperienza della vita contribuisce infatti alla tua crescita interiore e a creare riferimenti utili per il tuo futuro: i fallimenti non esistono. Le difficoltà sono sfide, le emozioni negative sono solo stimoli che ti guidano verso il traguardo. Nessuno al di fuori di te può cambiare quello che provi dentro, perché sono le tue decisioni e non le condizioni della vita, a determinare il tuo destino.

Tieni bene a mente che il futuro non è uguale al passato: puoi cambiare la tua vita in un istante, abbandonare i tuoi limiti in un secondo, con la sola forza di volontà. Concentrati sui tuoi obiettivi e crea nella tua mente una rappresentazione visiva, uditiva e sensoriale della persona che vuoi diventare. Comunicagli la sicurezza, la fiducia, la passione, l’amore, la felicità che desideri avere, vivi le sue sensazioni, ascolta le sue parole decise, osserva il suo sguardo sereno e il suo respiro profondo. Semplifica le sue regole: rendi facile soddisfare i suoi valori e difficile violarli. Caricati della sua energia. E comincia subito a vivere come quella persona, che è parte di te, senza più aspettare.

Raccogli le sfide che la vita ti presenta, affrontale con la tua nuova identità, con la tua sicurezza, con la fiducia in te. Concentrati su come vorresti sentirti e su come ti sentirai quando le avrai superate, e con quello stato d’animo positivo vincerai qualsiasi difficoltà, presente, passata e futura. Crea un’alternativa per i tuoi ricordi dolorosi, rivivi, con le nuove risorse che oggi hai a disposizione, le tue esperienze passate, modificandone la percezione ed eliminandone le connotazioni negative.

 
Fobie: tecnica del cinema!

- di Giacomo Bruno -

Se abbiamo una paura che vogliamo neutralizzare, possiamo adottare una tecnica molto potente: innanzitutto proviamo a pensare la nostra vita come una linea, che dal passato va verso il futuro, passando per il presente. Su questa linea del tempo si trovano tutti gli eventi della nostra vita.

Immaginiamo di posizionarci su questa linea, all'altezza del punto in cui si trova l'esperienza che ha generato questa paura. Ad esempio un mese fa, o un anno fa, o dieci anni fa.

Restiamo al di sopra di questa esperienza, guardiamola con distacco e pensiamo ad un momento tranquillo PRIMA dell'evento negativo, in cui eravamo ancora rilassati e inconsapevoli di quanto stava per succedere.

Ora riviviamo un momento tranquillo DOPO che l'evento stesso era ormai terminato. Guardiamo dall'alto questo film, dall'inizio alla fine, dal momento tranquillo iniziale al momento tranquillo finale.

Prendiamo questo film, rendiamolo in bianco e nero; eliminiamo il sonoro e aggiungiamo una divertente musichetta, ad esempio quella del circo!

Ora, immaginiamo di entrare in un cinema, siamo dietro la tenda che limita l'ingresso in sala e ci fermiamo qui. Da questo punto, sicuri e protetti, possiamo vedere un altro noi stessi seduto in platea che guarda questo film. Noi non possiamo vedere direttamente il film quindi.

Quando il film è finito, entriamo dentro al film e lo riavvolgiamo velocemente all'indietro, dal momento tranquillo finale al momento tranquillo iniziale.

Poi torniamo dietro la tenda e ricominciamo questo processo da capo, altre 10 volte, sempre più velocemente.

Infine tutto finisce, si accendono le luci in sala e noi possiamo uscirne rilassati e tranquilli, senza più sentire quella paura.

 
Fobie: curarle per sempre!
- di Giacomo Bruno -

Immagina in ogni dettaglio una situazione assolutamente piacevole, nella quale hai avuto fiducia in te, sicurezza, forza interiore. Visualizzala nella tua mente: cosa vedi? cosa senti? cosa riesci ad ascoltare? si tratta di un'immagine o di un film? a colori o in bianco e nero? è vicino o lontano dai tuoi occhi? è nitido o sfocato? Nota bene tutte le caratteristiche di questo ricordo.

Ora immagina, dissociato da te stesso (cioè da fuori), una situazione in cui si possa manifestare la tua reazione fobica. Ancora una volta controllane tutti i particolari. Probabilmente vedrai un'immagine buia, sfocata e così via, anche se poi dipende tutto da come sei abituato ad raffigurarti le situazioni.

Quello che devi fare è semplice: trasforma la situazione fobica in una positiva. Prendi ogni singolo dettaglio e modificalo in modo da renderlo uguale a quello della situazione positiva. Ad esempio prendi l'immagine negativa, aggiungile colore e luminosità, rendila più nitida, finchè non assomiglia all'immagine positiva. E così via per tutti i particolari.

Ora prova a rivivere la situazione fobica: ti stupirai di vedere come tutte le sensazioni negative sono letteralmente scomparse!

 
La solitudine: come sconfiggerla!
- di Giacomo Bruno -

La solitudine è un male molto diffuso, e proprio questo rappresenta la soluzione stessa al problema. Tanta gente ne soffre, tanta gente ha bisogno di amicizie e di affetto.

Non pensare che in passato hai conosciuto la solitudine, perchè quello che conta è solo il presente. Comincia subito la tua nuova vita, vai a cercare altre persone che si sentono sole, chiama le persone che conosci, renditi disponibile e aiuta chi ha bisogno.

Tutti hanno bisogno di un amico, e proprio tu potresti essere l'amico del cuore tanto desiderato. Devi solo volerlo.

 
Affrontare la morte con serenità!
- di Giacomo Bruno -

Epicuro diceva "Non ho paura della morte. Quando c'è la morte non ci sono io, quando ci sono io non c'è la morte". Nulla di più giusto.

Avere paura della morte è una proiezione del futuro, e come tutte le paure, può essere eliminata semplicemente concentrandosi sul presente. Vivi l'attimo. Vivi il presente con serenità. Non sprecare la tua vita pensando alle preoccupazioni del futuro.

Allo stesso modo puoi affrontare la morte di una persona cara. Perchè quella persona non potrà sentire la morte, e continuerà a vivere in te e in tutte le persone che le erano vicine.

Ma attenzione: non vivrà in te sotto forma di ricordi del passato. Vivrà in te, nel tuo presente, come parte integrante del tuo carattere.

Quello che tu sei oggi, la tua personalità, si è formato grazie alle esperienze della tua vita. E le esperienze che hai fatto con questa persona cara, sicuramente ti hanno dato un forte contributo. E solo in questo modo potrà continuare a vivere dentro di te , nella tua persona, nel tuo carattere, nel presente.

Questa esperienza che stai vivendo sicuramente ti darà forza e coraggio per affrontare qualsiasi evento della vita. Apprezzala per quello che è, e vivila serenamente.

E ora affronta la situazione con serenità, aiuta chi ti sta vicino a viverla con coraggio, e ti sentirai subito più forte e indistruttibile.

 
Tecniche ipnotiche per il dolore fisico!
- di Giacomo Bruno -

La maggior parte delle sofferenze fisiche hanno origine psicosomatica e possono essere eliminati con alcune semplici tecniche di visualizzazione e rilassamento.

Un dolore continuo, tipo quello del dentista , può essere eliminato concentrandosi all'interno di noi stessi, e immaginandoci intenti in una attività fisica, immaginandola in ogni dettaglio visivo, uditivo, sensoriale.

Un dolore come il mal di schiena può essere eliminato ricordando un momento in cui stavamo bene e in forma. Entriamo dentro il nostro Io e sentiamo le sue sensazioni, vediamo dai suoi occhi, sentiamo dalle sue orecchie. E torniamo al presente facendo tante capriole all'indietro.

Per un forte mal di testa , fai questo esercizio: chiudi gli occhi, concentrati sul tuo mal di testa. Ora prendi il mal di testa e mettilo, come se fosse un oggetto, davanti a te, a qualche metro di distanza.

Ora rendilo più grande, senti scoppiare la tua testa. Ora rendilo più piccolo: il dolore diminuirà, man mano che andrai avanti. Come puoi sentire, il dolore fisico è strettamente legato alla tua psiche.

Ora eliminalo. Rendilo sempre più piccolo, sentirai la testa liberarsi da un peso, ti sentirai sempre più leggero e rilassato. Il mal di testa è ormai minuscolo, ora fallo dissolvere. Il mal di testa è eliminato.

 
AUTO IPNOSI e Rilassamento!
- di Giacomo Bruno -

Spesso ci troviamo oppressi dallo stress quotidiano, da una vita frenetica senza pause, senza mai un momento da dedicare a noi stessi. Facciamo un esercizio utile per rilassarsi.

1) pensa ad una volta in cui ti sentivi bene, rilassato e tranquillo. Ti è mai capitato?

2) mentre senti le tue sensazioni, e ascolti i rumori che vengono dall'esterno, puoi chiudere gli occhi...

3) immagina di trovarti su una scala, sicura e salda, e comincia a scendere. Sono 10 gradini, da 10 ad 1 e man mano che scendi dentro di te, puoi sentirti più rilassato, sempre di più. All'uno puoi sentirti profondamente rilassato...

4) Ora, immagina un acquario, con le bolle d'aria che salgono verso l'alto. Immagina che in ogni bolla ci sia un pensiero, un suono, una sensazione, una immagine. Lasciali salire, svuotando così la tua mente da ogni pensiero...

5) Rimani per tutto il tempo che ritieni opportuno in questo stato di profondo rilassamento e benessere. Questo sarà il tuo punto di riferimento quando ti troverai ad affrontare le situazioni della vita...

6) Ora, conta da 1 a 10, sentendoti sempre più sveglio, sentendoti bene fisicamente, mentalmente, emozionalmente. Al 10 sei sveglio, apri gli occhi, quando ti senti in grado di aprirli...

Dopo questo esercizio ci sentiremo davvero rinnovati, come dopo un lungo sonno ristoratore. Questa tecnica unisce diversi riferimenti di ipnosi e autoipnosi e ci consente di avere un luogo sicuro in cui rilassarci ogni volta che vogliamo nel giro di pochi minuti.

 
Creare un Obiettivo nel futuro!
- di Giacomo Bruno -

Pianificare i propri obiettivi e le proprie mete è essenziale, sia per non lasciarsi trasportare dalla vita passivamente, sia per creare un'autostima basata su riferimenti positivi chiari e determinati.

Raggiungere un obiettivo che abbiamo deciso, ci dà tanta soddisfazione e soprattutto ci dà una grandissima sicurezza nell'affrontare le situazioni della vita.

Un obiettivo deve essere espresso in forma positiva e non negativa. Ad esempio "non voglio fare questo lavoro" non è un obiettivo, ma solo un allontanamento da qualcosa. Invece "voglio fare il pilota" è corretto.

L'obiettivo deve essere formulato al presente: quindi "sono un pilota" e non "sarò un pilota".

Ovviamente dobbiamo cercare un obiettivo finale, non strumentale. Ad esempio se diciamo "voglio un nuovo lavoro più redditizio", questo potrebbe essere solo uno strumento per raggiungere obiettivi più alti, come comprarsi una nuova casa. In tal caso, l'obiettivo da focalizzare non è il primo, ma quello di "comprarsi una nuova casa".

Deve essere carico di emozioni, sentito nel cuore, vissuto con i cinque sensi. Deve cioè essere quello che realmente desideriamo con tutta la passione possibile.

Al tempo stesso deve essere raggiungibile in tempi determinati, quindi essere ragionevole e misurabile, ovvero deve essere chiaro in che modo ci avviciniamo ad esso e come possiamo capire di averlo raggiunto.

Ci dobbiamo assumere la responsabilità del nostro cammino verso la meta, dal primo all'ultimo passo. E non deve interferire con la nostra salute fisica e mentale, deve rispettare le nostre possibilità e i nostri valori.

Chiariti questi punti, proviamo a pensare la nostra vita come una linea, che dal passato va verso il futuro, passando per il presente. Su questa linea del tempo si trovano tutti gli eventi della nostra vita.

Immaginiamo di posizionarci su questa linea, all'altezza del punto in cui riteniamo opportuno raggiungere questo obiettivo. Ad esempio tra un mese, o tra un anno, o tra dieci anni.

A questo punto, cosa possiamo sentire quando raggiungiamo l'obiettivo? E cosa possiamo vedere? Entriamo nella scena immaginaria, guardiamola con gli occhi di chi l'ha raggiunta e godiamone con tutti i sensi.

Ora usciamo dalla scena, guardiamola dall'esterno, così da sapere che è quello che desideriamo e da motivarci ancora di più verso questo obiettivo.

Ora da quel punto del futuro, guardiamo verso il presente e, lentamente, riavvolgiamo il film, ripercorrendo tutti gli eventi intermedi, dall'obiettivo raggiunto al primo passo che abbiamo deciso di compiere in quella direzione.

Torniamo al presente e viviamo carichi e motivati: il nostro cervello si orienta automaticamente verso quell'obiettivo ed è sensibilizzato verso tutti quei passi necessari al raggiungimento della nostra meta.

 
Eliminare una Sofferenza dal passato!
- di Giacomo Bruno -

Se abbiamo dei riferimenti negativi nel passato, emozioni che vogliamo neutralizzare, possiamo adottare una tecnica molto potente: innanzitutto proviamo a pensare la nostra vita come una linea, che dal passato va verso il futuro, passando per il presente. Su questa linea del tempo si trovano tutti gli eventi della nostra vita.

Immaginiamo di posizionarci su questa linea, all'altezza del punto in cui si trova l'esperienza che ha generato questa emozione negativa. Ad esempio un mese fa, o un anno fa, o dieci anni fa.

Restiamo al di sopra di questa esperienza, guardiamola con distacco e pensiamo di quale risorsa avremmo avuto bisogno in tale contesto per viverlo al meglio. Consideriamo una risorsa formulata in termini positivi e soggettiva. Maggiore flessibilità, sicurezza, autostima, coraggio, e così via.

Ripensiamo ad una volta in cui abbiamo provato e vissuto questa risorsa: ricordiamola con tutti i particolari, le sensazioni che abbiamo provato, le immagini che abbiamo visto, i suoni che abbiamo udito.

Ora stringi il pugno, così da ancorare in questa stretta, la tua potente risorsa. Mantenendo il pugno serrato, immagina che questa risorsa assuma un colore e ripassa l'intera esperienza con questo colore.

Ora, torna nel presente, passando per tutte quelle esperienze in cui hai provato quell'emozione negativa: colora tutta la tua linea del tempo. Immagina anche di agire sul futuro, colorando tutte le situazioni in cui hai bisogno della tua potente risorsa.

 
Convinzioni
- di Giacomo Bruno -

La nostra vita si base sulle nostre convinzioni, su quello in cui crediamo. E se le nostre convinzioni fossero limitanti? E se potessimo scegliere liberamente ciò in cui credere? Potremmo finalmente liberarci di ogni limite e di ogni identità non produttiva.

Forse siamo convinti di essere timidi. Forse dei perdenti. Forse degli insicuri.

Forse pensiamo questo perchè da piccoli ci hanno dato un'etichetta e noi ce la siamo portata dentro durante tutta la nostra vita, ce ne siamo convinti e abbiamo agito secondo questa etichetta.

Ma ora che sappiamo che le nostre convinzioni si basano su eventi che oggi giudicheremmo insignificanti, ma che da bambini ci colpiscono molto, possiamo cambiare le nostre convinzioni!

Vogliamo davvero diventare sicuri? Bene, andiamo a cercare nella nostra mente tutte le volte che ci siamo sentiti sicuri di noi, come se nulla potesse fermarci. Prendiamo questi riferimenti positivi e mettiamoli insieme: dobbiamo creare una solida base per la nostra nuova convinzione!

Prendiamo questa convinzione e visualizziamola nella nostra mente, come un'immagine solida, nitida, luminosa e vicina a noi. Con una cornice altrettanto solida, marmorea, irremovibile, salda. Incidiamo su di essa la nostra convinzione: "io sono una persona sicura di sè!".

E ogni volta che lo riterremo opportuno, guardiamo questa immagine, visualizziamola con l'occhio della mente. Un buon lavoro di visualizzazione e l'abitudine ad accedere a questa risorsa ci rendono in breve tempo assolutamente certi delle nostre parole.