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Santino Gattuso
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Camillo Benso conte di Cavour - Sono figlio della libertà, e a lei devo tutto ciò che sono.

 

La libertà, quante vite si sono perse in nome e per la conquista della libertà…

Fiumi di parole sono stati consumati per definirla o per conquistarsene un pezzo convincendo altri dei propri diritti a costo della propria stessa vita, ma uomini e donne, spesso, guardano alla libertà con il desiderio di possederla e … come dice Erich Fromm… “credono di volere la libertà. In realtà ne hanno una grande paura. Perché? Perché la libertà li obbliga a prendere delle decisioni, e le decisioni comportano rischi.”

Ma, continuando con Charlie Chaplin, “Bisogna sempre avere il coraggio delle proprie idee e non temere le conseguenze perchè l’uomo è libero solo quando può esprimere il proprio pensiero senza piegarsi ai condizionamenti.”

Cosa è in realtà la libertà, la libertà è il potere di fare ciò che è bene, non ciò che piace.

Fare ciò ch’è bene consapevoli che la nostra libertà finisce dove inizia quella degli altri.

E quindi lasciando anche agli altri i loro spazi vitali e conciliando i nostri con i loro.

 

 

Il mistero della vita

 

Cos’è la vita… è un incrocio di anime, due corpi che si incontrano, un amore che sorge dentro il corpo di una donna, una creatura che cresce dentro una madre che, ogni giorno di più, si innamora della sua creatura, un momento di dolore che apre ad un amore prima sconosciuto, incommensurabile, infinito!

 

È questo la vita!

 

La vita è amore, è la gioia di un amore mai conosciuto prima, è la consapevolezza di avere partecipato al mistero della creazione di qualcosa di perfetto… nella sua imperfezione… La vita siamo noi e siamo noi che dobbiamo apprezzare della vita tutto quello che ci offre perchè dal dolore nasce l’amore e l’amore può dare dolore, ma esso stesso è tutto quello che riusciamo a lasciare nel momento in cui verrà il tempo di lasciare questa meravigliosa parentesi.  Santino Gattuso

 

29 luglio 2017

 

 

Vivere è un’arte, un delicato punto di equilibrio, un punto di incontro fra il reale, il probabile, l’improbabile, l’impossibile, il sogno. Vivere è la necessità di percorrere una via evitando gli inciampi, operando la giusta scelta ad ogni bivio, seguendo un percorso che nessuno potrà indicarci perché, pur avendo una buona guida, la decisione finale è nostra e noi non siamo disposti a cedere agli altri la nostra autonomia decisionale. Ma la sofferenza di assumere una decisione è sempre legata alle difficoltà del nostro quotidiano, all’incertezza dell’esito della nostra decisione, all’aver constatato nei nostri trascorsi che non sempre le nostre decisioni hanno saputo dare i risultati desiderati.

Ecco allora che si presenta il vero problema della nostra umana esistenza, la nostra sofferenza non è causa di ciò che può essere andato male nei nostri percorsi e neppure della condizione della nostra esistenza quotidiana, ma dall’incertezza delle conseguenze che le nostre scelte possono avere per noi, per i nostri cari, per i nostri amici, per tutti coloro che ci vogliono bene. Non tutti però avvertono questo problema con la stessa intensità, alcuni riescono a vivere la propria vita più in superficie e sebbene in questo modo riescono a condizionare meno i loro percorsi riducono i motivi di sofferenza, ma chi al contrario si sforza di essere sempre consapevole delle proprie scelte e di tutte le conseguenze che da esse possono derivare, pur ottenendo risultati migliori, trasformano il loro percorso in un quotidiano tormento.

17 giugno 2017

                                              Santino Gattuso

 

Non temo la morte……ma il mio stile di vita!
Non sono i morti che dobbiamo piangere, ma è la vita che dobbiamo curare e rendere serena. La vita dei nostri cari, la vita dei nostri amici, la vita di chi incrociamo una sola volta nella nostra strada, la vita di chi non abbiamo mai conosciuto. Perché se tutti facessimo ciò, la vita di tutti sarebbe migliore. E invece no, noi diamo spazio agli egoismi, alle ambizioni, alle arrabbiature, diamo spazio a tutte quelle cose che fanno male e pensiamo che fanno male agli altri, senza renderci conto che gli altri hanno una loro vita che vivono senza di noi e che li renderà sereni o tristi non per ciò che hanno vissuto con noi, ma per ciò che loro assumono come stile di vita. Santino Gattuso

 

Un sonno eterno un sogno irreale un improvviso ritorno alla realtà e tutto è finito!

Un giorno mi sono svegliato da un sonno durato una eternità, un primo vagito e all’improvviso mi sono ritrovato a sognare. Ho sognato un futuro meraviglioso, ho sognato prati verdi, ho sognato il grande amore della mia vita, ho sognato i figli, ho sognato il successo, ho sognato…..

All’improvviso ho aperto gli occhi, mi sono guardato intorno, c’ero io nella mia immensa solitudine e mi chiedevo dove erano finiti tutti i miei sogni, fatti e svaniti.

Ho capito che i sogni hanno valore se sono vissuti, che il successo è l’inseguimento di una pura illusione che non offre nulla, che il futuro non è quello che hai sognato, ma quello che hai trovato… sì perché non sei tu che lo determini, ma la realtà che ti circonda e ti condiziona, tu fai la tua parte ma intorno a te tutto cambia e quando ti accorgi, non hai più tempo, tutto è finito… Game over ... avanti un altro.

E’ immensamente difficile comprendere quando è giunto il momento in cui elementi esterni, non condizionabili, sono i veri protagonisti e non riesci, nemmeno con sforzi disumani, a cambiare le cose. Quando non sei più tu il protagonista della tua vita ma tutti coloro che ti circondano che condizionano le tue scelte, consapevoli delle tue gabbie mentali che usano per ottenere da te ciò che vogliono.

E’ a questo punto che per vincere devi buttare via tutte le tue credenze, tutte le tue abitudini, tutte le tue ansie, tutto e ricominciare abbattendo i muri che avevi costruito intorno a te e se non lo fai la tua vita è finita,

se lo fai rinasci a nuova vita con tanti acciacchi, ma con tanta saggezza e ricominci a costruire senza commettere gli errori del passato, farai nuovi errori ma il tuo breve futuro non sarà più condizionato perché vivrai i sogni, non rincorrerai il successo non avrai gabbie ma rincorrerai i veri valori della vita, la serenità, la gioia, il presente, i prati verdi, l’amore, ma quello che fa star bene… non quello che fa soffrire saranno le sole cose che potranno condizionare le tue scelte.

Santino Gattuso

 

Diritto alla pace: di Santino Gattuso

 

Se vuoi donare te stesso

 

Non cercare… hai già trovato

Non cercare… hai già trovato

 

La vita è un lungo viaggio, durante il cammino ci sentiamo padroni del futuro, quando il tempo trascorre, però, ci accorgiamo che nulla è come immaginavamo, ma tutto si presenta in modo inaspettatamente diverso dai nostri desideri. Ognuno di noi insegue qualcosa, il successo, l’amore, la ricchezza, la soluzione di un problema, ma quando abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo dati ci accorgiamo che abbiamo dedicato il nostro tempo a qualcosa di effimero che, pur ottenuto, non soddisfa le nostre aspettative, le nostre esigenze, i nostri bisogni. Siamo pronti a fare del male per ottenere i nostri scopi, siamo disposti a passare sulle sofferenze delle persone che ci circondano, a batterci per le nostre idee senza confrontarci con quelle degli altri, ci divertiamo alle spalle di altri portatori di sentimenti trascurando il dolore che provano a causa dei nostri divertimenti, ma quando abbiamo finito questo nostro percorso ci accorgiamo che …. ci manca ancora qualcosa, siamo ancora insoddisfatti!

E allora torniamo ad inseguire nuove chimere senza pausa, senza riposo, in una ricerca spasmodica che ci accompagna fino all’ultimo dei nostri giorni.

Non comprendiamo che la nostra sofferenza non dipende dal non avere ciò che ricerchiamo, ma dall’incapacità di vedere il bello che è già intorno a noi.

Non godiamo di ciò che viviamo, vogliamo assicurarci di non perderlo per tutta la vita, abbiamo paura del nostro futuro… o ricerchiamo nuovi orizzonti senza godere, per un solo momento, di ciò che abbiamo appena raggiunto. Non comprendiamo che è importante prendere adesso ciò che ci fa stare bene e che domani qualcos’altro si presenterà senza che noi lo cerchiamo e se saremo attenti potremo coglierlo ancora. Un raggio di sole, un bacio appassionato, una carezza tenera, un atto gentile, uno sguardo dolce, una bella serata, un panorama stupendo, una cena con un amico, il sorriso di una persona che incontriamo per strada, un aiuto da offrire a chi sta male e tante piccole cose che ci circondano possono offrirci la serenità e quel sentimento di pienezza interiore che è ciò di cui abbiamo veramente bisogno.

 

                                                                                                              Santino Gattuso

Percorsi di vita

Percorsi di vita

La nostra vita è una via che, per decisione d’altri, noi abbiamo intrapreso! Non sempre la scelta di metterci in gioco viene fatta con la consapevolezza necessaria e la capacità di garantirci ciò di cui abbiamo bisogno, spesso la decisione è legata ad un bisogno intimo di chi questa decisione ha la possibilità di prenderla.

 

Messi in pista ci troviamo, a fare nuove esperienze, a rincorrere nuove scoperte, a tentare di realizzare idee più o meno nostre e nel contempo più o meno rivoluzionarie, a costruire sogni apparentemente irrealizzabili, a ricercare obiettivi a prima vista impossibili. A volte incidenti imprevisti, errori grossolani ci deviano verso direzioni da noi mai desiderate che ci spaventano perché rivoluzionano le nostre certezze, trasformano il nostro modo di vivere, ci tolgono l’ossigeno e ci costringono ad assumere comportamenti che mai avremmo voluto o pensato di dover assumere e ciò trasforma e distrugge la nostra vera essenza, ci toglie ogni voglia di procedere fino a quando… inaspettatta e indesiderata ospite, ma non sempre indesiderata, arriva la morte purificatrice!!!

 

Questo percorso può essere un sogno o un incubo, può essere condito da ambizioni sfrenate o dal desiderio di vivere nell’ombra relazioni interpersonali ricercate o inattese e quando tutto sembra avviarsi verso l’accettazione di una normalità mai normale che noi abbiamo costruito con le nostre decisioni e con le nostre scelte non sempre del tutto libere, scopriamo di aver perso il controllo della nostra vita, che non siamo più noi i veri protagonisti del nostro tempo, ci lasciamo travolgere dagli eventi in attesa dell’unica cosa che, spesso indesiderata, potrà scrivere la parola fine alle nostre paure, alle nostre incertezze, alle nostre sofferenze, alla nostra incapacità di accettare che altri siano diventati i veri controllori della nostra via… la morte!!!

Santino Gattuso

Il bivio

L'eterno dilemma della vita: vivere secondo coscienza o rispettare le regole che ci hanno imposto?

La nostra vita ci conduce spesso a prendere decisioni difficili, a volte mettono in discussione il nostro stesso modo di vedere e condurre la nostra breve esistenza. Tanti luoghi comuni ci condizionano e rendono difficile il breve tratto di strada che ci è concesso nell’immensa eternità. Le nostre decisioni devono rispettare gli altri e tener conto dei loro bisogni, ma anche dei nostri difficili giorni con il solo fine di trascorrere, insieme a chi percorre con noi un periodo della nostra esistenza, qualche momento di serenità pur in un contesto sociale che spesso condiziona le nostre scelte. E’ importante mantenere la consapevolezza che la nostra vita è nostra e nessuno può esserne il padrone, ma è importante altresì che gli altri entrino nella nostra vita non come strumenti da usare, ma come portatori di emozioni, di bisogni, di sentimenti, di tesori che a noi stessi sono sconosciuti e che ci daranno nuove emozioni nel momento in cui ci sarà consentito scoprirli, pur sapendo che nulla è per sempre e che quando qualcosa di bello ci sfiora è importante valorizzarlo e trarne i benefici possibili.

Santino Gattuso

Carpe Diem

 

 

La nostra vita è realtà o apparenza

 

 

La libertà

 

La morte

Non è la morte che fa paura, ma il dolore, la preoccupazione di un lungo periodo di sofferenza, l'incapacità di badare a se stessi nell'ultimo periodo che ci accompagna alla fine della vita e dover dipendere da altri. Cos'è in realtà la morte, per molti è un modo di essere che viene meno, per chi ha fede, è un momento di gioia che ci riporta alla casa del padre, altri pensano che avremo altre occasioni per tornare su questa terra magari con altre sembianze, ma se in questa terra abbiamo saputo donarci agli altri, noi non moriremo finché gli altri conserveranno in loro il ricordo di noi. I genitori continuano a vivere nella memoria dei figli e dei nipoti, ma chi continua a vivere molto a lungo, addirittura per molti secoli, sono uomini che hanno lasciato il segno del loro passaggio, Aristotele, Gesù, Leonardo da Vinci, Michelangelo.... Io penso che noi dobbiamo saper vivere, dobbiamo vivere il mondo che ci circonda con intenso amore, amore verso noi stessi, verso tutti coloro che attraversano la nostra vita, amore verso le nostre abitudini quotidiane solo così lasceremo il segno, più o meno lungo, della nostra esistenza e solo così potremo affrontare il momento del trapasso con grande serenità. Santino Gattuso

 

La vita ci trasforma

Pánta rêi (πάντα ῥεῖ) guardate la sequenza di queste foto, avreste detto mai che si tratta sempre della stessa persona? Tutto scorre, la nostra vita ci trasforma, le nostre idee determinano il nostro futuro. Nulla succede per caso, quando la vita ci mette davanti a un bivio siamo noi a decidere quale deve essere il nostro futuro. Siamo noi, infatti, a decidere cosa fare delle mille occasioni che ci si presentano, decideremo se buttare via la nostra vita o viverla nel migliore dei modi. Noi sceglieremo il nostro futuro anche se, nel momento in cui facciamo la scelta, non sappiamo ancora con certezza le conseguenze che quella scelta potrà avere per noi!!! ciao a tutti Santino Gattuso

   

 

 

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