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Marco Pellacani
 
 
Figlio di plastica
 
 

Non ti volevo neppure a pensarci

Desideravo il figlio perfetto,

ma tu hai rotto il mio vetro,

ed io ti pensavo come ad un

figlio di plastica,

e sol dopo

accarezzandoti

ho capito che ci sei,

mio caro amore

imperfetto.

Ho capito che sei diverso da me,

ma che importa!

 Sono io che devo amarti e capirti,

e potremo unirci come pezzi

di un grande puzzle

per formare una VITA preziosa

e bella,

Sei diverso

da me,

ma che importa!  Chi č uguale?

Sei tu l’unico uomo da amare!