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Ispirazione |
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omaggio a David Maria Turoldo | |
Marco Pellacani | |
Vorrei essere la voce del silenzio, per chi non ha la voce: per il povero e il più disperato, per chi è solo, per chi è nato ora in ogni punto del mondo che è grande in un tutt’uno, solo per noi, per tutti.
Vorrei essere la voce per chi infelice muore lontano da tutti dall’indifferenza avvolto sopra quel marciapiede della grande città, ai bordi dei nostri cuori.
Vorrei gridare che nulla e nessuno se ne va per sempre, proprio come il seme che per donare la vita si consuma nella terra del contadino. Così come fiore nasce, un uomo nasce, o nella terra entra per poi dissolversi, donarsi e risorgere! Vorrei gridarlo in silenzio perché è proprio lì quella la voce che… tutti dobbiamo ascoltare. |
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