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Marco Pellacani |
Lenta primavera |
Lenta primavera, ne riconosco i germogli quando in un piccolo uomo riaffiorano nuove forze.
Lenta primavera, ne riconosco i germogli quando le stanche membra mozzate vogliono vincere l'inutilità addossata a tutti coloro che non possono correre, danzare, parlare, vedere.
Lenta primavera ne riconosco i germogli quando l'uomo abbatte ogni barriera alla ricerca della sua nuova identità densa di profumi e colori dei giovani fiori che sbocciano nel giardino del nuovo domani. |
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