Marco Pellacani

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Marco Pellacani Biografia I pensieri distratti; Immagine e poesia; Andare in alto non è mai osare troppo, anche quando le tue forze ti dicono di no.
LETTERA AD UN AMICO HANDICAPPATO di Marco Pellacani Recensione del Salice Narrante http://www.ilsalicenarrante.it/ In una forma letteraria particolare e con un linguaggio semplice ma commovente, l’autore ha saputo esprimere sentimenti elevati ed autentici, affrontando un tema delicato e profondo nello stesso tempo. Questa lettera, indirizzata ad una persona diversamente abile, vuole infatti essere un inno alla speranza, all’amore per la vita. E' un incoraggiamento ad accettare la propria realtà con serenità, gioia e naturalezza; a ritrovare una forza interiore "d’avorio", capace di battersi, con tutte le forze, per l’uguaglianza sociale, in una condizione particolare, differente: una condizione che rende, proprio per la sua singolarità, più preziosi ed unici. Leggete cosa scrive Silvia Denti di questa opera: Dal mondo del dolore la gioia;
Poesie:
A mia figlia A te mare All'amica scomparsa Alla mia donna Alla vita Altalena Amo Angelo Anonima Italiana Apprezzare sempre Attenzione Attimi fra le dita Attimo Auschwitz Autunno Bambina e donna Bambino biondo Burattino Cammino verso lui Carnevale Cercherò Come un naufrago Concerto di mani Cielo Come ti vorrei Desiderio libero E pur tu cammini Emozioni a tocchi Essenza Essere poesia Fantasia e sogno Fiducia Figlio di plastica Giovanni Paolo II° Guerra Haiti Il fiore Il mio carnevale Il mio mondo in uno scrigno Il se del brav'uomo Il serpente alato Illusione del tempo Impulso Incertezza d'amore Innamorati La Lucciola Io Ispirazione La Ghirlandina La stella più bella	La vita Lontana e vicina Magia di primavera Mamma Mia bella Nuovo sole Felicità Firenze bella Fra mille righe Giorno di pace Homus Identità vagabonda Il vento Lenta primavera Oh Signore Oggi ti rivedo Padre Paese triste Pagliacci e palloncini Parole... di un sorriso Parole di ieri Particolari Pellacani poesie 98 Percorso Poesia mia Potevi fare di più Presenza Realtà fanciulla Resistere all'odio Ricordi della nonna Rosa d'inverno Sarà già domani Schegge di ricordi Si dicono uomini Siamo ancora uomini Siamo figli Solitudine Speranza e mistero Spettatori inermi Stranieri Sul petalo di un fiore si fermò la farfalla Ti cerco pace mia Tra i silenzi Tu goccia Ultima danza Un vero miracolo Una dolce melodia Uomo Vento Vorrei essere
e-book: Fra le righe
Penso che… cosa meravigliosa è la vita (anche nei suoi aspetti più terribili). La mia anima è piena di gratitudine verso Dio, unico Creatore! Al principio di tutte le cose, Egli mi pensò e creò. La vita è segreto di se stessa, difficile da capire, muta sotto l’impulso ed ideali della gente per dar forma a quelle idee che da sempre mutano il nostro carattere ed i nostri giorni. L’insieme della sua diversità la rende unica ed irripetibile, come il soggetto che è chiamato a viverla, in qualunque stato e modo.