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 Marco Pellacani

 

Pensieri Distratti: 1 - 2

 

 

 

 

 

 

Colui che ama non vive fra le parole ma fa solo buone opere.

 

Mi posso riconoscere nelle tue parole se dici che mi ami…

 

 

Pensieri dispersi sono vicini a mille suoni di assonnati ricordi, dove la fitta nebbia leggera si posa sulle acque del fiume, fino ad accarezzare le alte vette del monte.

 

 

Fra la solidarietà ed il desiderio si nascondono mille mani capaci di vuotare le tasche della gente buona che offre una piccola moneta d’oro con il cuore.  I falsari delle buone opere seminano la zizzania uccidendo i veri bisognosi della nostra moderna società.

 

 

Nella valle dei perché mi basterebbe un tuo sorriso per trovare mille risposte, ma tu forse ancora non lo sai.

 

 

Le mie mani siano le tue, i miei piedi ed occhi i tuoi. Non ti preoccupare se non puoi toccare, camminare, vedere!  Ci sono io, un vero uomo, fratello e compagno!

 

 

Scrivere con la penna dell’anima a volte sembra impossibile: non si possono scarabocchiare parole, graffi. Occorre ascoltare il battito del proprio cuore, entrare in se stessi ed andare oltre i profondi sospiri, sin dove ogni divieto s’infrange contro i colori del cielo più azzurro ed infinito.

 

 

Se il tuo cielo non è più azzurro non pensare che tutti siano sotto lo  stesso manto scuro di grigie nuvole…

Se gioisci sotto i colori  pieni della  luce e della speranza, in armonia con l’arcobaleno non pensare che tutti stiano gioendo come te.

 

 

Gli avvenimenti che si trasformano in eventi nel corso della storia possono essere mutevoli perché dai nostri piccoli gesti del vivere quotidiano qualcosa può variare. Tutto quello che pare impossibile può diventare possibile. Nulla è impossibile a Dio, basta crederci.

 

 

Guardo al mio oggi e penso al mio eterno ed infinito domani che si consuma in un tempo sempre più presente creato da tanti tempi passati.

Il futuro è un inganno o una ipotesi?

 

 

Quello che stupisce di più dell'amicizia è la meraviglia d'essere amati in modo gratuito

   

Oggi è un giorno più bello di ieri, me lo assicurò il vecchio saggio, peccato che lui non fosse nato ieri.

   

Non ti stupire di quello che ricevi, guarda prima cos'hai seminato e sorridi allegramente

   

Ogni cosa buona che fai è un dono che ricevi dall'alto, per tutto il resto non ti glorificare, è vana gloria perchè assapora d'orgoglio.

   

Caro amico, oggi ti ho salutato e per questo sei entrato nella mia vita

   

Uomini senza volto dalla persa identità...

   

La vita che viviamo non è nostra, possediamo di più quella degli altri, essa può migliorare o peggiorare in base al nostro comportamento.

   

Porto i pensieri nelle mie tasche, sono tanto pesanti, ma a volte è necessario togliersi i pantaloni








 

   

Gli altri sono sempre il riflesso di noi stessi.

   

Troppo pigre quelle foglie per lasciarsi cadere e morire, come gli uomini.

   

Andare in alto non è mai osare troppo, anche quando le tue forze ti dicono di no.

   

Ieri ho capito che con la forza di mille parole avrei fatto sognare chiunque.

 
   

Un sorriso può regalarti le chiavi del paradiso.

   

Io, passero solitario in cerca di briciole d'amore.

   

Non parleremo, ascolteremo il battito del nostro cuore insieme allo schioccar d'un bacio

   

... spesso siamo incuranti della nostra colonna sonora (ma che film la vita!)

   

Nell'infinito possiamo trovare noi stessi

   

Oggi voglio sorridere al cielo

   

La gioia è un urlo di ringraziamento all'infinito che c'è in noi.

   

porti in te uomo un piccolo raggio di sole

   

Nel silenzio si moltiplicano le parole d'oro

   

L’uomo sapiente guarda il cielo, si riconosce come suo figlio, crede che il sole non possa scomparire, anche quando le nubi avanzano minacciose.

   

Il sole c’è sempre, proprio là oltre all’orizzonte pronto a scaldarci con i suoi raggi ed a donarci conforto e vita nonostante l’inverno.

   

Il tempo diventa il ritmo da ascoltare

   

Quella goccia distratta che cade sul vetro fra milioni e milioni di altre è  solo per me

   

L’autunno: nostalgico, silenzioso, cupo lascia la sue radici, nasce attorno a noi.

   

Appena sbocciato in quel profumo di fiore oggi si assapora la libertà, è primavera.

   

Sai mio cielo,

ho bisogno di te

prendimi con te,

dalla tua immensità

ridonami la pace.

   

Amica,

sei  poco lontana dalla luce che brilla.

   

 

...noi andremo incontro all’estate

che mai finirà!

 

   

 

Sono stupido ma non posso cambiare,

tu lo sai.

(Consapevolezza del pagliaccio)

 

   

...pensandoti guarderò l’arcobaleno

e griderò di gioia sorridendo…

 

   

Tu

sei il dolce abbraccio della sera

aspettando la silenziosa alba

dalla luce più densa.

   

Auguriamoci che l'amore rimanga, come le piante che producono molto frutto che sono legate alla terra, loro hanno buone radici e possono affrontare anche i venti contrari, le tempeste!

 
 

In quel tribunale ci sentiremo chiamare per nome, non ci sarà nessuno a difenderci, l’amore che abbiamo dato dovrà essere una buona carta da giocare, ammesso d’averla nelle nostre tasche.

 
 

Noi siamo quello che siamo, nulla di più, e alla fine giocheremo a carte con il nostro destino sorridendo alla morte che non potrà mai sconfiggere la vita che abbiamo vissuto.

  Paul Gauguin: La vita e la morte
 

Quando le forze calano, quando tutto sembra finire, è proprio allora che possiamo trovare in noi stessi la forza per continuare la salita.

   
   

Siamo figli della nostra felicità che fugge come un treno che passa e se ne va assetato dei nostri sorrisi.

   
   

Se avrò asciugato una lacrima                              

                              non avrò vissuto invano.

   
   
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