Molto spesso,
travolti dalla vita quotidiana, trascuriamo piccoli segnali che
arrivano e che ci mostrano che qualcosa non va.
Questo nostro
procedere distratto, che non ci fa cogliere o trascura ciò che il
mondo circostante o il nostro mondo interiore ci segnalano,
trasforma piccole questioni facilmente risolvibili in grossi macigni
difficili da rimuovere.
Quando gli
eventi esplodono tutto diventa complesso, l'ansia di affrontare
l'ostacolo ci porta a vivere con impegno ed esagerata attenzione
ogni cosa e risolto ciò che appare in superficie vengono fuori altri
e poi ancora e sempre più questioni da affrontare trasformando la
nostra vita in una rincorsa in cerca di soluzioni fino ad essere
travolti e tentati di buttare la spugna...
I mali vanno
affrontati sul nascere e, se li abbiamo trascurati, dobbiamo andare
in cerca delle loro radici, del vero problema e non dobbiamo
affrontare l'apparenza perchè solo risolvendo tutto alla radice come
d'incanto ogni cosa sparisce e la nostra vita torna ad essere quella
che faticosamente siamo riusciti a costruire.
12 Ottobre 2019
Santino Gattuso
Quante persone hanno nel proprio stile di vita la gratitudine, la
capacità di ammettere i propri limiti, il desiderio di essere
rispettosi nei confronti degli altri?
Non molte eppure sono i modi migliori per incrementare il nostro
benessere e quello delle persone che ci sono vicine.
Noi siamo soliti guardare alle cose che ci accadono senza
riconoscere il merito di chi ci ha aiutato, perché tutto questo ci
consente di accrescere l’autostima.
Ma la persona che ci ha aiutato, anche se l’ha fatto in modo
disinteressato, apprezza la pacca sulla spalla e la gratitudine di
chi ha ottenuto l’aiuto.
Noi siamo piccoli ingranaggi di una immensa macchina in cui ogni
pezzo ha la sua importanza e se solo uno di essi finisce di
funzionare la macchina finisce di funzionare nel pieno della propria
efficienza o addirittura si ferma.
Impariamo a guardare dentro di noi e scopriremo che tante cose che
diamo per scontate sarebbe meglio evitarle, ovviamente non è
semplice cambiare le proprie abitudini, ma laddove riusciamo
otteniamo un forte miglioramento di noi stessi e delle nostre
relazioni sociali
6 Ottobre 2019
Santino Gattuso
Lamentarsi delle ingiustizie subite è utile solo per ritrovarsi con
una immagine da perdente.
Chi vuole trovare soluzioni alle ingiustizie non può farlo
recriminando, ma deve prepararsi ad attraversare il deserto in cerca
di un’oasi. Perché è solo affrontando le situazioni in cui ci siamo
trovati o in cui ci hanno spinto che possiamo provare ad arrivare a
soluzioni utili. Per fare questo occorre sapere attendere il momento
più adatto, intervenire quando le circostanze sono quelle giuste e
utilizzare tutta la nostra forza per lottare in cerca di una
soluzione adeguata.
Chi rinuncia certamente perde, chi lotta ha la possibilità di
vincere.
3
Ottobre 2019
Santino Gattuso
Il ricordo siamo noi, è la nostra essenza, il nostro vissuto, i
nostri affetti, la nostra stessa esistenza.
Noi siamo la risultante della nostra storia e il ricordo è la parte
migliore della nostra esistenza. È tutto ciò cui abbiamo dato il
massimo valore e la maggiore attenzione nella nostra vita, che
abbiamo messo al centro del nostro mondo e che abbiamo considerato,
con una selezione scritta solo nella nostra mente, il più degno di
attenzione nel bene e nel male, nella gioia e nel dolore, nell'amore
e nell'odio, nel bello e nel brutto...
Il ricordo ci fa rivivere quei momenti con nostalgia, con dolore,
con gioia, con serenità rispolverando quello che abbiamo vissuto in
quelle occasioni.
Ricordare è riportare alla luce quelle cose che abbiamo considerato
il meglio del nostro vissuto e in un modo o nell'altro ci aiuta a
riviverlo.
28 Settembre 2019
Santino Gattuso
La nostra società sta registrando un forte incremento di Bullismo e
di baby gang, ma quali sono le radici della violenza?
La crescita di un ragazzo violento può dipendere solo
dall’atteggiamento delle famiglie o ci sono concause legate al
contesto sociale?
Le radici della violenza sono molto complesse e si possono
attribuire a molte ragioni, ovviamente la famiglia è il luogo dove
il ragazzo viene formato e la capacità di indicare un percorso
corretto aiuta ad evitare comportamenti asociali… Il comportamento
viene appreso attraverso l’osservazione, l’imitazione, le ricompense
e le punizioni che riceviamo, mettendo in luce la parte appresa del
comportamento aggressivo.
Le compagnie e i divertimenti sicuramente condizionano, ma non
possono essere la sola causa.
Frustrazione, Disperazione, Isolamento sociale, odio e gelosia,
povertà possono essere elementi che scatenano la violenza. Ma anche
sostanze che vengono ingerite e che causano la perdita del controllo
di sé stessi come le sostanze stupefacenti o l’alcol condizionano
molto il comportamento umano. E allora per questa ragione è
importante entrare nel mondo delle persone violente per capire e
trovare le cause di questi comportamenti per eliminarle alla fonte.
Molte di queste ragioni potrebbero scomparire da sole se solo uomini
e donne fossero capaci di guardare al giardino del vicino non per
giudicare, ma per aiutare chi sta male o chi ha problemi.
E allora anche noi in fondo possiamo fare qualcosa… impegniamoci
perché il mondo che viviamo è nostro e lo lasceremo a giovani che
meritano di trovare qualcosa di meglio rispetto a quello che i
nostri padri hanno lasciato a noi.
26 Settembre 2019
Santino Gattuso
La violenza è nata con l’uomo e si può spegnere solo con il buon
esempio e una educazione adeguata.
I genitori si sono ormai convinti che il successo dei figli è
direttamente proporzionale alla libertà e spesso lasciano fare loro
tutto ciò che desiderano rinunciando ad assumere il compito che
spetta loro, quello di fare da guida.
Fenomeni di Baby gang e di bullismo stanno invadendo il nostro mondo
e i genitori che scoprono di avere figli violenti si disperano solo
quando sono i loro figli a subire violenza e maltrattamenti, al
contrario li giustificano con tutta la loro energia e diventano
tolleranti o addirittura incoraggiano comportamenti di questo tipo
quando sono i loro figli a picchiare altri.
Il rispetto dell’altro, la capacità di donare amore, il rifiuto
delle azioni violente una volta venivano idealizzati adesso, invece,
sono considerate azioni obsolete e superate dai tempi.
Dobbiamo sempre ricordare che raccogliamo quello che siamo capaci di
seminare e se seminiamo amore otterremo amore se seminiamo violenza
raccoglieremo violenza. Le famiglie devono dare questo importante
insegnamento se desiderano che i propri figli non vadano incontro a
una vita tormentata e senza valori.
25 Settembre 2019
Santino Gattuso
Siamo noi che diamo alla nostra società la vera essenza di cui è
composta. È molto semplice dare agli altri quando in cambio si
ottiene una ricompensa anche se di tipo morale, è molto più
difficile donare agli altri senza ottenere ritorno alcuno. Nel
nostro povero mondo abbondano le persone che ti fanno un sorriso e
fuggono quando non ottengono nulla in cambio o addirittura fingono
di sorriderti e ottenuto ciò cui aspirano fuggono via, ma sono poche
quelle che sanno dare senza ricevere e continuano imperterrite a
farlo senza usare una bilancia che garantisca una pari ricompensa.
La modernità come noi la viviamo prevede come ingrediente principale
l'egoismo, proviamo a cambiare il nostro piccolo mondo con atti di
generosità, forse nella nostra piccola vita non potremo vedere
l'esito delle nostre azioni, ma potremo fare il bilancio della
nostra vita affermando che abbiamo saputo dare più di quanto abbiamo
ottenuto, provate a immaginare cosa succederebbe se questo
ragionamento divenisse virale...
Tanti sorrideranno per quello che ho appena scritto, ma qualcuno
duemila anni fa, offrendo il proprio amore è stato ricambiato con la
morte ma ha reso il mondo migliore.
02 Agosto 2019
Santino Gattuso
Noi siamo soliti osservare il nostro mondo e ci convinciamo che sia
il migliore possibile o il peggiore sulla base dei riferimenti che
utilizziamo come termini di paragone. Se ci manca qualcosa ne
attribuiamo la responsabilità a fattori che non dipendono dalla
nostra volontà o dal nostro impegno, ma da fattori esterni da noi
non influenzabili. Siamo molto comprensivi nei confronti di noi
stessi e pronti a perdonarci, diverso il nostro atteggiamento
rispetto alle debolezze degli altri. Attribuiamo loro l’intera
responsabilità dei loro problemi e delle difficoltà che vivono o
delle scelte che fanno e siamo pronti a giudicarli e soprattutto ad
emettere sentenze con grande superficialità.
Da questo deriva che il nostro eccesso di autostima ci fa sentire
importanti e proviamo ad aiutare chi è in difficoltà convinti che il
nostro intervento possa essere la panacea di tutti i mali quando
arriva il successo o che le persone che vogliamo aiutare non hanno
seguito i nostri consigli laddove anche noi falliamo nel nostro
tentativo di dar loro una mano.
La nostra tendenza a giudicare, ci spinge pure ad emettere sentenze
sugli altri se solo qualcuno ci riferisce qualcosa… Il fatto di
avere avuto la notizia ci esalta e ci fa sentire importanti per la
confidenza ricevuta e non ci preoccupiamo di verificare la
veridicità di quella confidenza, perché se scopriamo che è falsa
dobbiamo ammettere di essere stati ingannati e quindi di essere
stati noi stessi a sbagliare.
E allora, proviamo ad essere equilibrati, proviamo ad esaminare i
fatti e le cose prima di farci una convinzione e soprattutto
evitiamo di giudicare perché a volte dietro a un comportamento ci
sono motivazioni che noi non riusciamo neppure lontanamente ad
immaginare per la nostra stessa limitatezza.
28
Luglio 2019
Santino Gattuso
Tante azioni vengono compiute per raggiungere gli obiettivi
prefissati, tante valutazioni vengono fatte per arrivare alle giuste
conclusioni, in tanti modi ci confrontiamo con gli altri per
arrivare a scelte condivise, ma quando una decisione è
definitivamente presa e una azione è stata compiuta, non è più
possibile tornare allo Status quo ante, perché ogni nostra azione
lascia un segno, una traccia di sé. Non possiamo sapere con certezza
se si tratterà di un esito positivo o negativo potremo solo fare le
nostre previsioni, ma l’esito finale lo scopriremo solo vivendo. Ad
azione compiuta potremo fare qualunque sforzo per annullare
l’effetto ma non ci sarà consentito in nessun modo di annullare il
segno del suo passaggio in modo totale perché, anche se saremo
pentiti, quella azione avrà determinato negli altri una visione dei
nostri modi comportamentali e difficilmente potremo azzerare tutto,
ma potremo solo ridimensionarne l’effetto con il trascorrere del
tempo e solo se le azioni successive saranno di segno diverso.
19
Luglio 2019
Santino Gattuso
Ci lasciamo travolgere dalle responsabilità quotidiane, ci
concentriamo sui problemi senza guardarci intorno, ci concentriamo
sul dito che indica un panorama meraviglioso e non vediamo il
panorama, ci concentriamo sulle nostre responsabilità e non ci
accorgiamo quanto stiamo togliendo a noi stessi e alle persone che
pensiamo di tutelare... Diamo uno sguardo più ampio e scopriremo che
le cose si possono affrontare con un’altra visuale, diamoci un
momento di relax e scopriremo quanto è bello e anche funzionale
affrontare la vita senza ansie e assilli, dedichiamoci a noi stessi
e capiremo quanto è più importante la nostra vita rispetto ai
problemi quotidiani.
19
Luglio 2019
Santino Gattuso
La vita può essere una commedia, ma anche una tragedia o una storia
esilarante e chi decide come viverla siamo esclusivamente noi. Si,
siamo noi e nessun altro che decidiamo come affrontare gli eventi
della nostra esistenza e decidiamo se viverli con un sorriso o con
le lacrime, se guardarli con occhi distaccati o lasciandoci
coinvolgere fino al punto di essere irrazionali...
Considerato che gli eventi che sopraggiungono, qualunque siano le
ragioni per cui le cose accadono, non possono essere altro che
quelli sforziamoci di viverli nel migliore dei modi e semmai
facciamo di tutto per imparare da essi e per deviare il corso della
vita in modo che possa essere più soddisfacente per noi!
1 Luglio 2019
Santino Gattuso
Cos'è il successo? La voglia di vivere bene o la ricerca di
obiettivi effimeri che danno l'illusione di essere importanti e in
realtà ci fanno rinunciare a vivere e ci costringono a lavorare
sempre?
Questo è il vero dilemma e ciascuno di noi dà la risposta che vuole
e non conta quello che si pensa ma quello che si fa.
La nostra giornata è di 24 ore, uguale per tutti, la durata della
vita è differente ma quello che conta non è quanto viviamo nel tempo
che ci è concesso, ma come viviamo.
Valutiamo con attenzione come riempire il nostro tempo perché ciò a
cui rinunciamo non potremo più riaverlo.
Riempiamo la nostra vita di affetti, di amicizie, di gioia e
ricordiamoci che ogni giorno che passa, ogni rinuncia che facciamo
non possiamo più recuperarla.
27 Giugno 2019
Santino Gattuso
Nessuno di noi è piccolo, nessuno di noi è grande!
Siamo noi stessi che decidiamo se essere piccoli o grandi e tutto
ciò dipende solo dai nostri comportamenti e dal modo come riusciamo
a percepire la nostra essenza in rapporto al mondo esterno.
Compararci agli altri è una nostra prerogativa, gli altri
percepiranno di noi ciò che noi sappiamo trasmettere.
Aggressività, irruenza, invadenza, arroganza... sono modi per
apparire agli altri fastidiosi, insopportabili. Vivere nella zona
grigia ci rende invisibili e ci fa restare inosservati, essere
subordinati in ogni occasione porta gli altri a vederci piccoli,
esserci al momento giusto parlare solo quando serve, essere
brillanti, costruire rapporti che vengono percepiti amichevoli, ma
non subordinati, ci permette di essere davvero grandi!!!
20 Giugno 2019
Santino Gattuso
L'ignoranza si supera con lo studio e l'impegno, ma anche con
l'esperienza di vita.
La stupidità, spesso, è causa di un atteggiamento mentale, della
volontà di sostenere le proprie tesi senza avere il dubbio che
possano essere sbagliate o che possano esistere tesi migliori, senza
accettare che si possa essere in errore e senza sforzarsi di capire
i buoni suggerimenti che arrivano dagli altri.
Superiamo questo habitus mentale e scopriremo che fuori di noi c'è
un mondo che vive e cresce.
25 maggio 2019
Santino Gattuso
Una mia amica, Tiziana Mignosa, mi ha dato in dono una splendida
poesia da pubblicare su questo giornale on line e mi ha chiesto di
dirle cosa ne penso. Allora ho deciso che, su questi versi, farò una
mia riflessione ma chi vuole capire davvero il senso che Tiziana da
alle sue parole deve leggere l'intera poesia di
cui allego il link perché le parole che io sottolineo sono quelle
che hanno attratto le mie attenzioni, ma certamente non è detto che
riescono a
centrare il vero significato che Tiziana ha voluto dare ai suoi
versi.
Cos'è crescere? acquisire consapevolezza di se stessi e fare uso di
essa nel confronto con gli altri.
Tutti noi, per crescere, dobbiamo essere capaci di scavare dentro e
tirare fuori le nostre doti e i nostri difetti e soprattutto ogni
cosa che dentro noi condiziona i nostri comportamenti.
Ecco perché è doloroso come un parto, ma come il parto ha un dolce
finale da esso infatti nasce una creatura nuova!
E la creatura nuova siamo noi e cioè il frutto dell' impegno che
mettiamo per guardare dentro noi stessi e per migliorare la nostra
vera essenza.
Ma non tutte/i hanno il coraggio di affrontare scelte tanto dolorose
e molte/i evitano di farlo e continuano a vivere con se stesse/i
soddisfatti del proprio modo di essere.
Quello che conta è fare ciò che desideriamo, ma solo se la nostra
scelta riesce a darci un equilibrio che ci soddisfa e ci fa vivere
nel migliore dei mondi con il nostro mondo.
Lo sforzo per conquistare le attenzioni degli altri può essere
enorme, ma i risultati dipendono dalla nostra capacità di
comprendere le vere ragioni del loro comportamento, la loro vera
essenza e se i loro modi relazionali sono coniugabili con i nostri.
Se non riusciamo a creare un legame con qualcuno molte possono
essere le ragioni, ma la prima da esaminare è se l'interlocutore ha
la possibilità di dedicare a noi il tempo e i modi che noi
desideriamo. A volte il contesto in cui il contatto avviene o il
tempo disponibile che l'altro ha non gli consente di dedicarci le
attenzioni che noi desideriamo.
Fatta la verifica di queste condizioni, se constatiamo che non sono
queste le ragioni, dobbiamo farci delle domande e se le risposte che
ci diamo sono sufficientemente obbiettive, potremo arrivare alle
vere ragioni. Nel caso non si individuano ragioni precise, solo
allora dovremo rinunciare e il tempo è galantuomo, come si dice...
se son rose fioriranno altrimenti ce ne faremo una ragione.
16
Maggio 2019
Santino Gattuso
La genialità è di pochi, il buonsenso è per tutti... basta volerlo!
La stupidità è di chi si irrigidisce sulle proprie convinzioni e non
si sforza di comprendere i messaggi che gli arrivano dal mondo
esterno.
Non so se la mia definizione di stupidità è corretta, ma sono certo
che le persone che non si sforzano di capire i messaggi provenienti
dal mondo, non comprenderanno mai il vero senso della vita.
E sarebbe poca cosa se la stupidità facesse male solo a chi decide
di assumerla come proprio stile di vita, ma essa è un problema anche
per chi condivide la propria quotidianità con la persona stupida.
E allora assumiamo un comportamento che ha come fondamento un
ascolto empatico verso gli altri ma anche verso l'intera globalità,
su questa base sarà facile costruire una vita di comprensione del
mondo esterno e di interazioni efficaci.
20
Aprile 2019
Santino Gattuso
Se pensiamo quanto tempo è trascorso da quando la storia ha
certificato l'esistenza dell'uomo, ci rendiamo conto che la nostra
vita è solo un attimo.
Siamo noi che decidiamo come riempire questo breve periodo che ci è
concesso e dobbiamo essere consapevoli che il nostro mondo è
composto di tanti piccoli momenti che, uniti insieme, compongono
l'eternità così come l'oceano è fatto di tante piccole gocce che
insieme lo rendono immenso.
Se siamo capaci di fare vivere dentro noi questa riflessione, sarà
facile comprendere che tutto il tempo dedicato a fare del male agli
altri è sottratto al nostro benessere e che solo il tempo dedicato a
fare del bene a chi ci vive intorno rende nobile la nostra
esistenza.
Tante persone aspirano solo ad ottenere qualcosa per sé e pur di
ottenerlo sono pronte a fare del male. Chi opera in questo modo
spesso ottiene le miserie per cui lotta, ma non si rende conto che
il prezzo che ha pagato per soddisfare le proprie esigenze gli è
costato molto di più nei veri valori della vita. Non ha provato la
gioia di guardare negli occhi una persona che ha appena ottenuto
qualcosa di inaspettato, la gioia di sapere che le sue azioni hanno
consentito ad una persona che lo ha appena conosciuto di stare
bene... per qualunque ragione al mondo, ha potuto sentire sulla
pelle la sofferenza di chi ha ricevuto il suo male.
20
Aprile 2019
Santino Gattuso
Il pensiero è utile nei limiti in cui non sia ripetitivo. Quando una
idea è stata sviluppata, parlarne serve solo per arricchirla di
sfaccettature o per migliorare se stessi.
Un pensiero nuovo, un modo nuovo di vedere, il rilancio di un punto
di vista con nuove e interessanti riflessioni, al contrario, offrono
la possibilità di allargare i confini della conoscenza e della
capacità di comprendere dell'uomo...
20
Aprile 2019
Santino Gattuso
L'essere umano è davvero strano, i sentimenti che prova dentro non
sempre riesce o addirittura vuole manifestarli all'esterno... Quello
che invece non trattiene quasi mai sono l'aggressività, il desiderio
di prevalere sugli altri, la voglia di dimostrare la propria
superiorità, azioni che a volte sono dettate da convinzioni
esattamente opposte a ciò che nella realtà si mostra, il tentativo
di mostrare superiorità spesso nasconde il timore di essere
inadeguati alle circostanze, l'aggressività nasconde debolezza...
L'amore, invece, spesso viene nascosto o si classifica fra quelle
azioni che se esternate possono dare il via a maldicenze o cattivi
pensieri perché, nella nostra mentalità deviata, l'amore viene
considerato un sentimento che nasconde il desiderio di fare cose che
la società condanna o perché noi classifichiamo l'amore come un
sentimento talmente nobile che può essere riservato a pochi.
Come sarebbe bello se tutti avessimo la capacità di mostrare i
sentimenti nobili, come sarebbe bello se tutti avessimo la capacità
di credere a ciò che ci viene detto senza riserve mentali. È vero la
nostra esperienza ci insegna la prudenza, spesso ci è capitato di
essere ingannati, ma se noi vivessimo le nostre esperienze per
quello
che sono nel momento in cui le viviamo senza alcuna aspettativa per
il dopo, nessuno
potrebbe sentirsi ingannato e allora chi pensa di ingannarci, alla
fine, ci ha donato dei momenti di serenità che hanno un inizio e una
fine e non lasciano alcuna negatività. So che molti si rifiuteranno
di approfondire questo ragionamento dandogli un significato diverso
da quello che io voglio dargli, ma se solo ad uno di voi avrò avuto
la capacità di insinuare il dubbio non avrò parlato invano.
2
Aprile 2019
Santino Gattuso
Proseguo questa mia riflessione con una riflessione di Lidia
Scoccimarro che a mio parere completa e arricchisce il pensiero che
ho esplicitato.
Oggi, mi sono soffermata parecchio sul tuo commento, perché offre lo
spunto a delle considerazioni, che, come Tu stesso hai detto,
possono essere male interpretate a scapito della nostra "onorabile
dignità"
Ti sorprenderà, ma ho capito perfettamente cosa intendi.
L'ho capito, perché, nel mio lungo e sofferto viaggio intorno alla
mia personale psiche e all'osservazione attenta delle situazioni
umane, sono arrivata alla tua stessa conclusione: NULLA È PER
SEMPRE!
Ma, tutti lo cerchiamo quel "per sempre “, perché ci dà false
sicurezze, perché ci allevia della fatica di dover rimetterci in
gioco e, magari, soffrire e fare soffrire.
A vivere l'attimo fuggente, si impara strada facendo, o ancora
meglio, verso la fine della strada, quando l'orizzonte si fa più
chiaro e vicino.
Ma, non è facile, dopo essersi abbeverati, per quasi tutta la vita,
a certo tipo di fonti, dall’acqua apparentemente cristallina e
dissetante, cambiare fonte: una fonte, piccola, che ti regala un
sorso di vita esaltante e ...poi si esaurisce.
È difficile, molto difficile, cambiare mentalità per paura del
giudizio degli altri e, soprattutto, del nostro personale.
Ma, se si ha il coraggio di farlo, si riesce, rapportandosi con
persone che hanno raggiunto la stessa maturità e apertura mentale (è
indispensabile), a godere di ogni offerta preziosa di quella che, se
non è proprio felicità, è qualcosa che molto gli somiglia e, in
taluni casi, può anche superarla, perché appartiene a quel bene
prezioso, che è la LIBERTÀ di vivere l'attimo, di essere noi stessi,
sempre e comunque, di non dover mostrare un volto sorridente e
appagato, mentre, nel nostro intimo, soffriamo l' insoddisfazione di
essere deprivati di ciò, che potrebbe darci una parentesi di vita,
intensa e esaltante.
Questo mio pensiero, come dicevo all’inizio, è frutto di grande
esperienza ...maturata negli anni.
2
Aprile 2019
Lidia Scoccimarro
La parola è uno strumento troppo importante per usarlo in modo
illimitato.
Molti ne facciamo un uso sconsiderato e attenzioniamo il loro
significato solo dopo averle tirate fuori.
Le parole feriscono più della spada, si diceva una volta, e non
feriscono solo l'interlocutore, ma possono fare male anche e
soprattutto a chi le pronuncia.
Quando emettiamo un suono dalla bocca, infatti, sappiamo il
significato che gli diamo noi, ma non sappiamo quello che gli
possono dare altri.
E allora prima di parlare valutiamo bene le conseguenze di ciò che
diciamo ed evitiamo di punire le persone a cui ci rivolgiamo, ma
anche di subire le conseguenze di ciò che abbiamo detto senza
riflettere.
5
Aprile 2019
Santino Gattuso
Ho imparato a essere umile, ho imparato che quando tutto appare
essere diverso da come tu lo percepisci devi solo aspettare e il
tempo ti dirà se è giusto o sbagliato ciò che pensi, ho imparato che
non sempre essere soli a sostenere una idea deve farti desistere, ho
imparato che il mondo è bello perché ci consente di seguire i nostri
percorsi, ho imparato che non tutti sono disposti a guardare alle
proprie affermazioni con senso autocritico, ho imparato a non dare
mai nulla per scontato, ho imparato che "Se puoi scegliere tra avere
ragione ed essere gentile, scegli la seconda. (Raquel Jaramillo
Palacio, Wonder) ho imparato che nella vita quello che conta non è
avere ragione, ma capire come gira il mondo e quali sono le cose
giuste anche se questo ti costa tante umiliazioni e sofferenze.
30 marzo 2019
Santino Gattuso
Il rispetto non si riceve in dono, ma si conquista!
Si conquista ponendosi al di sopra delle parti, assumendo azioni
corrette e coerenti con i propri pensieri, mostrando quotidianamente
la disponibilità nei confronti degli altri senza permettere a
nessuno di mortificare la propria dignità, mostrandosi riflessivi ed
evitando comportamenti aggressivi, volando alto laddove gli eventi
ci porterebbero a ruzzolare nel fango... assumendo comportamenti
rispettosi nei confronti degli altri!
20 marzo 2019
Santino Gattuso
Al servizio… noi siamo sempre al servizio dell’umanità, perché
sappiamo che viene apprezzato da chi riceve i nostri servizi e che
facciamo la cosa giusta!
Tanti, al contrario, pensano di essere al centro del mondo e che gli
altri sono poca cosa… che basta mostrare la propria forza per
ottenere da loro ciò che desiderano, che è sufficiente mostrare di
essere pronti all’attacco per costringerli alla resa, ma questo è un
rapporto temporaneo e di semplice dipendenza…
Ma non sanno cosa perdono!
Guardare gli occhi riconoscenti di chi ha appena avuto qualcosa che
pensava di non poter ottenere non ha prezzo, osservare la gioia di
chi ha appena ottenuto qualcosa che considerava irraggiungibile e
che noi gli abbiamo potuto donare è semplicemente indescrivibile, la
soddisfazione di sentirsi dire grazie da persone che si considerano
potenti e improvvisamente scoprono di avere bisogno di una persona
umile ch’è disposta a servire loro la soluzione ai loro problemi
senza tornaconto è semplicemente inimmaginabile…
Nessuno può descrivere in modo adeguato le emozioni che si provano
nel donarsi agli altri, per capire occorre solo farlo e questo è il
miglior sistema per creare un legame vero fra le persone.
8
Marzo
2019
Santino Gattuso
Io direi in modo più semplice e diretto, speciale è chi ti ascolta!
Perché basta ascoltare per dare al nostro interlocutore la
sensazione di essere disposti ad essere presenti nella sua vita.
Il dopo è importante per stabilire che tipo di relazione si intende
costruire.
Qualcuno garantisce una presenza continua e a volte assillante,
convinto che in questo modo può essere protagonista della vita degli
altri, ma al contrario li fa stancare e presto o tardi i rapporti si
interrompono o si trasformano in un rapporto di sottomissione.
Altri sono presenti ma solo quando hanno la necessità di esserlo, ma
in questo modo non riescono a garantire una presenza vera e reale.
La presenza migliore, invece, è quella in cui si ascolta sempre, si
esprime la propria opinione in modo sobrio, non si giudicano gli
altri per nessuna ragione, si comprendono le ragioni di tutti, e si
è presenti quando l’altra/o ne ha bisogno.
18
Febbraio
2019
Santino Gattuso
Noi siamo
soliti preoccuparci per i nostri problemi o difficoltà ...per
principio o per carattere!
Sarebbe
meglio rimboccarsi le maniche, fare una strategia per risolverli,
monitorare il percorso intrapreso per valutare se funziona, cambiare
o modificare la nostra strategia nel caso in cui qualcosa di ciò che
avevamo programmato non va nella direzione da noi prevista e
procedere per tappe fino alla soluzione del problema stesso!
Provate a
immaginare, con questo sistema, quanto stress evitiamo, quanti
problemi in più risolviamo e come cambiano la nostra qualità di vita
e le nostre relazioni sociali.
16
Febbraio
2019
Santino Gattuso
Si ci sarò, perchè
io sono tuo padre!
Ci sarò perchè ho
sofferto tanto per avere la gioia di aiutarti a costruire la tua
vita, perchè ho avuto il coraggio di vederti sbagliare e sperare che
tu riuscissi a risollevarti, perchè ho fatto tutto ciò che ho saputo
fare per costruire il rapporto d'amore che c'è fra noi e tutte le
volte che ho sbagliato ho desiderato che quell'errore non lasciasse
conseguenze e tutte le volte che hai sbagliato ti ho perdonato/a
anche quando tu non hai voluto ammettere l'errore fatto. Ci sarò
semplicemente perché io sono tuo "Padre" e un padre prova solo amore
per i figli ed è pronto a superare ogni ostacolo che possa aiutarlo
ad andare loro incontro.
09
Febbraio
2019
Santino Gattuso
Conosco la semplicità e le azioni complesse, programmate,
finalizzate.
La persona semplice vive senza complicazioni e guarda agli altri con
fiducia e disponibilità la sua vita procede senza complicazioni e
tutto ciò che possiede è sufficiente a soddisfare tutto ciò che
desidera.
Chi vive finalizzando le proprie azioni, programmando la propria
vita e perseguendo i propri obiettivi con azioni complesse quasi
sempre è una persona insoddisfatta di ciò che possiede, spesso
ottiene ciò che desidera, ma è sempre alla ricerca di nuove
conquiste.
Spetta a noi decidere i percorsi che vogliamo seguire, pur
consapevoli che le nostre scelte saranno determinanti e la nostra
vita sarà consequenziale a ciò che decideremo di fare.
09
Febbraio
2019
Santino Gattuso
Le tenerezze, i sentimenti, il desiderio di sentire che i nostri
cari ci sono vicini è un istinto innato che condiziona la nostra
vita per sempre.
Non tutti abbiamo lo stesso modo di essere e di apparire davanti ai
sentimenti e se alcuni sono molto espansivi fino al punto di poter
essere troppo assillanti, altri non riescono a mostrare i propri
sentimenti assumendo un comportamento arido a volte anche solo in
apparenza.
Il nostro modo di esprimere i sentimenti, a volte, è dettato
dall'esempio che ci hanno dato i genitori, dalle esperienze che
hanno condizionato il nostro modo di essere, ma anche dal bisogno
che noi stessi abbiamo di essere amati.
In campo sentimentale non è possibile essere razionali perché la
razionalità uccide i sentimenti, ma molti non riescono neppure a
lasciarsi andare per mostrare ciò che veramente provano dentro e
questo rischia di spegnere ciò che veramente brucia dentro di noi.
Allora proviamo a esternare ciò che proviamo dentro, la peggiore
cosa che potrà succedere è che qualcuno possa provare a usare il
nostro amore senza ricambiarlo, ma è peggio se dobbiamo rinunciare a
un importante sentimento solo perché non riusciamo a mostrare ciò
che proviamo dentro.
03
Febbraio 2019
Santino Gattuso
La nostra
vita, fin dalla nascita, è una lotta alla ricerca del benessere.
Tutti noi aspiriamo a stare bene, ma non tutti abbiamo la fortuna o
la capacità di trovare la giusta via per ottenere la consapevolezza
dei nostri comportamenti e quindi la capacità di assumere azioni
utili al nostro quieto vivere.
Spesso
lasciamo condizionare i nostri comportamenti da fattori esterni, ma
quando siamo costretti a prendere decisioni, soli davanti a noi
stessi, quello è il momento che determina la nostra vita in modo
definitivo. È proprio in questi momenti che incapaci di superare
alcuni problemi prendiamo l'abitudine di accantonare i più difficili
dentro noi stessi in attesa di momenti migliori. Pian piano ci
ritroviamo tanti problemi irrisolti che condizionano i nostri
comportamenti senza nessuna consapevolezza. Se vogliamo una vita
serena sono proprio i problemi accantonati che dobbiamo affrontare e
risolvere e il nostro comportamento sarà libero di esprimere la
nostra vera essenza.
27 Gennaio 2019
Santino Gattuso
Povero, è
solo chi percepisce la propria condizione come uno stato di povertà!
Una
persona che ha solo il necessario per vivere e la condizione in cui
vive lo soddisfa è la persona più ricca del mondo. Una persona che
può acquistare tutto ciò che noi riusciamo solo a immaginare e che
non può avere il superfluo da lui desiderato è l'uomo più povero del
mondo. La povertà è un modo di percepire la vita e non una
condizione di vita. Allora proviamo ad essere soddisfatti di ciò che
possediamo e spostiamo la nostra attenzione verso le persone e i
sentimenti e scopriremo che siamo le persone più ricche di questa
terra.
30
Dicembre 2018
Santino Gattuso
L'inverno
della nostra vita è tale solo per il nostro fisico, ma la vera
essenza della nostra natura ci garantisce una crescita senza limiti
e dimostra che quello che in apparenza è inverno nella sostanza è la
migliore stagione perché accresce il grado di consapevolezza e la
capacità di governare le relazioni umane con i compagni e le
compagne che incontriamo per brevi o lunghi percorsi.
22
Dicembre
2018
Santino Gattuso
Molto spesso ci agitiamo per gli
eventi che prevediamo possano cambiare la nostra vita.
Le nostre ansie, le nostre necessità
legate a quell'avvenimento, il nostro desiderio di risolvere presto
ciò che sta per accadere ci spingono ad assumere comportamenti
ansiosi che non aiutano in nessun modo ad addivenire a una soluzione
positiva, ma al contrario danneggiano o nel migliore dei casi
lasciano tutto come è facendoci stare male.
La vita è un susseguirsi di
avvenimenti, un fiume che scorre e che fa passare tanta acqua a
segnare il procedere dell'eterno divenire. Noi dobbiamo
semplicemente restare in riva, attendere l'occasione che ci consente
di cogliere gli avvenimenti che abbiamo tanto atteso e costruire i
percorsi che creino le condizioni perché essi possano
concretizzarsi.
Presto o tardi qualcosa accade e ci
offre la giusta condizione per cogliere il frutto del nostro lavoro
Roma, 02/12/2018
Santino Gattuso
Tanti di noi hanno bellissimi ricordi delle bellezze della natura
che potevamo apprezzare quando eravamo bambini!
Tutti noi sappiamo dello scempio che si è compiuto in questi anni,
ma non tutti abbiamo la consapevolezza che ciascuno di noi può fare
qualcosa per riportare indietro la macchina dell’inquinamento
ambientale, non dobbiamo solo aspettare supinamente le grandi
iniziative ambientali internazionali, ma basta guardarsi intorno e
scopriremo che qualcosa è possibile a tutte/i.
L’oceano è fatto di tante gocce che si mettono insieme!
Io
nel mio piccolo faccio con attenzione la differenziata, ho piantato
tantissimi alberi e quindi ho dato tanto ossigeno al nostro pianeta
mi sono sforzato di diffondere la cultura ambientale… e continuerò a
dare una mano tutte le volte che l’occasione mi consentirà di farlo.
Condividiamo questo sistema comportamentale e le cose
miglioreranno!!!
Grazie a tutte/i voi dai miei e dai vostri figli per tutto ciò che
deciderete di fare in tal senso.
25
novembre 2018
Santino Gattuso
I
favori non costruiscono i rapporti fra le persone. Chi vuole fare
del bene deve farlo solo per generosità fine a sé stessa!
Chi si illude di costruire buoni rapporti con gli altri facendo del
bene presto o tardi sarà disilluso.
Le
offese, al contrario, sono difficili da dimenticare e alcune persone
riescono solo a ricordare le offese subite cancellando il bene
ottenuto.
Chi desidera costruire un rapporto sereno e costruttivo deve sapere
condividere il proprio tempo con gli altri, offrire la propria
presenza, i propri sorrisi, la condivisione di gioie e dolori, ma
soprattutto la propria capacità di ascolto…
Nulla crea un forte legame come la disponibilità ad ascoltare chi ha
bisogno di confidare le proprie pene.
17
novembre 2018
Santino Gattuso
Quanti di noi non si sono mai trovati soli con se stessi e
guardandosi intorno hanno pensato di avere tutto il mondo contro?
È
il momento in cui tu vorresti lanciare tutto in aria e arrivare a
conclusioni definitive.
Ma
fatte queste riflessioni, constatato che qualcosa non funziona
intorno a te, considerato che tutti ti responsabilizzano di ogni
cosa succeda, incluse le catastrofi naturali, e continuano a vivere
la loro vita serenamente non curandosi del male che ti fanno o di
quanto stai male... improvvisamente lo spirito di sopravvivenza
prende il sopravvento e come d'incanto ti rendi conto che la cosa
giusta non è buttare la spugna, ma ricominciare a lottare...
qualcuno direbbe "resilienza".
La
cosa giusta è smettere di ascoltare le accuse che ti arrivano da
tutte le parti, sopratutto quelle di chi ti dice che vedi problemi
dove non esistono, di chi ti dice che tutto il male che vivi è solo
colpa tua, di chi non gioisce delle tue gioie, di chi non ti aiuta
ad affrontare i tuoi problemi ma si dispiace del fatto che sei
riuscito a risolverne qualcuno, di chi prova ad isolarti perchè
disturbi la pace e la serenità, perchè la sola verità è che
mantenendo vivi i tuoi problemi potranno continuare a dominarti
incuranti del male che ti fanno.
La
cosa giusta è ricominciare a credere in se stessi, ricominciare a
sorridere di se e degli altri, ricominciare con spirito positivo
offrendo positività a chi vive intorno a te, affrontare le
difficoltà e i problemi cominciando dai più semplici perchè li
supererai con facilità e il successo ti consentirà di aumentare la
fiducia in te stesso e quando avrai superato gran parte dei tuoi
problemi e ricomincerai a credere in te occorre che ti guardi
intorno e decidi di allontanare dalla tua vita chi ti ha fatto
precipitare in questo baratro, non potrai uscirne se non elimini le
cause, e sarà molto doloroso perchè troverai che la causa sono
persone che vivono nel tuo quotidiano o addirittura persone a cui
tieni più di ogni altra cosa al mondo, ma ricorda che nessuno merita
di farti male fino a portarti al punto di non credere più in te
stesso perchè la nostra vita è unica e tutti abbiamo il diritto e il
dovere verso noi stessi di viverla nel migliore dei modi.
Roma, 10 Novembre 2018
Santino Gattuso
Ne diciamo tante sul silenzio e a volte possiamo apparire
incoerenti. Le opinioni sono condizionate da molte cose... le mille
sfaccettature della vita, gli stati d'animo del momento in cui
esprimiamo la nostra opinione...
La capacità di impossessarmi del silenzio è stato il sogno della mia
vita, ma ho anche scoperto che il silenzio è una potente arma per
non mostrare le debolezze ed evitare di sbagliare, ma è anche un
terribile strumento per costruire muri fra esseri umani.
È importante, allora, decidere cosa vogliamo dai nostri
interlocutori e in base a questo valutare se è più importante aprire
la propria anima o mettere i sigilli e buttare via la chiave. Io
spesso decido di aprire, ma finisco sempre col chiedermi se ho fatto
la scelta giusta.
Questa volta preferisco non dare risposte precise, ma spero solo che
voi possiate accettare questa come una occasione per trovare il
giusto equilibrio fra il silenzio e la parola trasformando il mio
scritto in una scritta per una profonda riflessione.
Roma, 10 Novembre 2018
Santino Gattuso
La morte non è altro che un cambio di vita. Noi vivevamo fisicamente
e continuiamo a vivere nel ricordo di chi ci ha conosciuto, e poi,
quando tutti quelli che ci hanno conosciuto moriranno, spariremo per
sempre da questa terra... ad eccezione di chi ha lasciato il segno
e, per chi ci crede, torneremo solo in una dimensione diversa da cui
siamo venuti al momento della nostra nascita... rinasceremo ad una
nuova vita!
Quel giorno la sola cosa importante che io prenderò in
considerazione sarà la vita che ho condotto.
Alla fine dei miei giorni la sola cosa che farò è pensare a quello
che ho saputo dare e a quello che ho ricevuto e questo sarà il
resoconto che mi farà capire se il mio passaggio su questa terra
avrà avuto un senso. Vedrò intorno a me persone che fingeranno di
essere dispiaciute per soddisfare l'occhio della gente e in vita mi
hanno fatto soffrire maledettamente, vedrò persone presenti solo
perché sperano in qualcosa, vedrò, e alcune neppure avrò la
possibilità di vederle, persone che mi hanno amato veramente e che
lo hanno fatto per quello che sono, senza pretendere da me che io
cambi le mie stranezze, la mia vita o il mio modo di essere e di
pensare, ma si sono solo accontentate di sapere l'amore che io
nutrivo per loro senza pretese di alcun tipo.
È questa la sola cosa che mi consentirà di valutare l'importanza del
mio percorso nel mondo dei vivi e non certamente quello che gli
altri pensano o potranno pensare, dopo il mio trapasso, di me e
della mia vita.
Tutte/i pensano di sapere tutto di una persona, ma pochi si rendono
conto che solo noi stessi sappiamo quali sono stati i veri principi
che hanno guidato le nostre scelte e neppure noi stessi sapremo mai
se le scelte fatte sono state veramente consapevoli oppure no o
addirittura se erano mirate veramente a ciò che la nostra volontà
desiderava.
Roma, 01/11/2018
Santino Gattuso
Grazia Deledda è vissuta in uno dei periodi più oscuri per l'umanità
e per questa ragione ha ben chiaro in mente la ferocia dell'uomo e
dell'umanità. Questa ragione spiega perché può aver fatto un appello
di questo tipo.
Ma noi che stiamo vivendo in un momento in cui trionfa
l'individualismo più sfrenato, in cui si guarda con indifferenza ai
bisogni della povera gente, in cui non si da da bere a bambini e a
donne e uomini che hanno la sola colpa di desiderare un futuro
migliore per se e per i propri figli, in cui si interviene a
sostegno di qualcuno solo se ciò può essere utile tornaconto per i
propri obiettivi... ebbene noi abbiamo il dovere di non entrare nel
gregge e dare amore, anche controcorrente, perché non è vero che una
piccola voce non la sente nessuno, ma al contrario tanta gente che
ha bisogno vede e può imparare da noi a dare amore. E in ogni caso
se avremo fatto la nostra parte non dovremo avere rimpianti.
Madre Teresa ci ha insegnato che una piccola donna che vive in mezzo
a tanta disperazione può anche muovere i potenti della terra, Gandhi
ci ha insegnato che senza fare violenza si può mandare via
l'invasore dalla propria terra e noi dobbiamo capire che siamo
piccoli, ma possiamo fare grandi cose.
26 Ottobre
2018
Santino Gattuso
Comincio a capire i veri valori della vita,
Comincio
a dare peso alle cose e soprattutto alle persone veramente
importanti.
Potrei amare tutte le persone che incontro, ma non tutte sono
disponibili e atte a farsi amare. L'età avanzata porta ad essere
molto selettivi ma i miei sentimenti, di qualunque tipo siano, sono
sempre molto veri.
Con l'avanzare dell'età i giorni da vivere si riducono sempre più e
quelli che rimangono abbiamo il dovere, verso noi stessi, di viverli
con serenità e gioia e non possiamo considerarli semplicemente come
tempo che scorre, come lancette che girano nel quadrante di un
orologio.
Ricordiamo sempre che le lancette non indicano l'orario, ma la
nostra vita che scorre, tocca a noi riempirla di contenuti e
soprattutto fare attenzione che essi siano ben selezionati perchè
possano concederci tanta pace e amore.
21 Ottobre
2018
Santino Gattuso
Il silenzio parla più delle parole e segnala tanti stati d’animo,
dal benessere alla disperazione, dalla rabbia più intollerante
all’affetto più tenero, dallo stato di grazia del nostro spirito al
terrore più terribile e disperato…
Se noi lo sappiamo interpretare ci dirà più di qualunque frase o
discorso…. e a differenza delle parole che possono anche essere
menzogne, il silenzio dice sempre e solo la verità, l’errore di
comprensione può derivare solo alla nostra incapacità di
interpretarlo.
E allora impariamo a leggere il silenzio e soprattutto quello delle
persone vicine a noi, se impariamo a farlo aumenterà moltissimo la
qualità delle nostre relazioni e quindi della nostra vita.
Ho imparato che spesso le persone non comprendono quello che hanno
davanti e spesso non lo apprezzano; (preso da internet)
Ho imparato che da un giorno all’altro tutto può cambiare; (preso da
internet)
Ho imparato che non c’è cosa più bella e difficile che potersi
fidare di qualcuno; (preso da internet)
Ho imparato ad accettare le delusioni o comunque a non dargli troppo
peso; (preso da internet)
Ho imparato ad andare avanti anche quando l’unica persona con cui
vorresti parlare è la stessa che ti ha ferito; (preso da internet)
Ho imparato che questo molte persone non l’hanno mai capito; (preso
da internet)
Ho imparato che più dai meno ricevi; (preso da internet)
Ho imparato che ignorare i fatti non cambia i fatti; (preso da
internet)
Ho imparato che i vuoti non sempre possono essere colmati; (preso da
internet)
Ho imparato che le grandi cose si vedono dalle piccole cose; (preso
da internet)
Ho imparato che la ruota gira, ma quando ormai non te ne frega più
niente; (preso da internet)
E soprattutto, quello che più mi piace della vita, è che non si
finisci mai di imparare;
(preso da internet)
Ho
imparato a scegliere e da allora non ci sono per tutti, non ci sono
per gli arroganti, per chi è tutto apparenza, per gli indifferenti,
perchè scelgo di esserci solo per chi dico io... per le persone
gentili, rispettose, sincere;
(preso da internet)
Ho
imparato che gli amori
possono arrivare all'improvviso o finire in una notte; (preso da
internet)
Ho
imparato che
i grandi amici possono diventare perfetti sconosciuti e che, al
contrario, uno sconosciuto può diventare un amico inseparabile;
(preso da internet)
Ho
imparato che il "mai più" non si avvera mai e il "per sempre"
finisce sempre;
(preso da internet)
Ho
imparato che chi vuole una cosa può farla e chi è determinato la
ottiene;
(preso da internet)
Ho
imparato che se si vuole vedere una persona, bisogna cercarla
subito, domani potrebbe essere troppo tardi;
(preso da internet)
Ho
imparato che non serve a nulla negare l'evidenza;
(preso da internet)
Ho
imparato che sentire dolore è inevitabile, ma soffrire è
facoltativo;
(preso da internet)
Ho imparato a tenere sempre la barra a dritta;
(Santino Gattuso)
Ho imparato a cambiare rotta solo quando capisco che quella che
seguo è sbagliata;
(Santino Gattuso)
Ho imparato ad ascoltare le critiche e farne tesoro;
(Santino Gattuso)
Ho imparato che chi è rigido si spezza e chi è flessibile si piega,
ma rinasce;
(Santino Gattuso)
Ho imparato che nella vita la sola cosa importante è amare chi ti
ama e non deluderlo mai;
(Santino Gattuso)
Ho imparato che chi non ti ama tende solo a darti lezioni ma non si
lascia mai andare in momenti di tenerezza;
(Santino Gattuso)
Ho imparato che essere giudici inflessibili è sbagliato;
(Santino Gattuso)
Ho imparato che per capire bene un problema devo conoscere tutte le
sfaccettature possibili;
(Santino Gattuso)
Ho Imparato!!! …e desidero imparare ancora tanto per superare gli
infiniti errori che faccio in tante circostanze della mia vita;
(Santino Gattuso)
Ho imparato che la vita è un’altalena di gioie e di sofferenze… e ne
faccio tesoro perché nella sofferenza non perdo mai la speranza
della gioia che mi aspetta;
(Daniela Bruzzese)
Ho imparato a sbagliare;
(Giovanna Broglio)
Ho imparato a riprendermi dopo un dispiacere;
(Giovanna Broglio)
Ho imparato a capire che non tutto si può cambiare e che certi
eventi sono inevitabili;
(Giovanna Broglio)
Ho imparato che il dolore e la sofferenza ti fanno maturare ma non
ti tolgono la speranza;
(Giovanna Broglio)
Ho imparato a scavare nel mio più profondo essere per cogliere ogni
sentimento;
(Giovanna Broglio)
Ho imparato che nulla ti viene regalato, ma che te lo devi
conquistare;
(Giovanna Broglio)
Ho imparato che la vita è una continua lotta, non ti fa sconti, sei
tu che devi imparare a viverla con tutte le tue forze ed anche un
po’ di ottimismo;
(Giovanna Broglio)
Ho imparato che fino alla bara, sempre si impara e, più si impara,
più si capisce quanto sia complicata la vita di relazione di questo
nostro pazzo pazzo mondo;
(Lidia Scoccimarro)
Ho imparato a dire “Ti voglio Bene”;
(Maria Larese)
Abbiamo "imparato" dalle lezioni della vita che più ci hanno ferito;
(Maria Cuozzo)
Ho imparato che accettare stoicamente l'andamento delle cose
...quelle positive quanto le negative...ci farà comprendere come
queste ultime siano utili per un nostro miglioramento interiore;
(Maria Cuozzo)
Ho imparato che il proprio valore non consiste tanto nel doverci
preoccupare della complessità della lezione ...quanto di non avere
abbastanza forza per superarne l'esame finale! (Maria Cuozzo)
Ho imparato che è importante capire ...anche il no della vita che
non è delle volte accettato ...non si vuole accettare ...e non vuoi
imparare ...anzi delle volte si diventa più aspri con la vita
stessa!
(Alba S Cereda)
Ma poi umilmente si accetta e si cerca d'imparare da questo no! E ti
fai tante domande ...e non trovi risposte ...poi impari col tempo ad
accettare ...anche i no ... umilmente ...e cresci!!! (Alba S Cereda)
Ho imparato che imparare e correggersi ...equivale a crescere e
migliorarsi! (Alba S Cereda)
Ho imparato che è l'umiltà di dire devo ancora imparare e
migliorare, che fa capire che quella persona è e sarà un grande,
perché, l'uomo o la donna che capiscono questo, hanno compreso che
nell'umiltà c'è la vera grandezza e che solo l'arrogante e il
presuntuoso non va da nessuna parte; (Alba S Cereda)
Ho imparato che nell'umiltà trovi ...il perdono, la comprensione, la
fiducia, il sentirti piccolo di fronte alla vita ...alla morte, ...e
che le gioie più grandi le trovi nei piccoli gesti d'amore ...si
nasce, si cresce, si matura, si invecchia e si muore...;
(Alba S Cereda)
Ho imparato che impari fino all'ultimo giorno ...impari anche a
ringraziare... perché chi ringrazia con un cuore sincero ... è
perché ha capito ...il dono ...la vita;
(Alba S Cereda)
Ho imparato che voler imparare ... è voler crescere ...capire ...e
migliorarsi ...e solo i grandi imparano!!!
(Alba S Cereda)
Ho imparato che non essere capaci di fare delle tenerezze dipende
dal fatto se sei stata o meno abituata da piccola. Ho imparato a
fare e ricevere tenerezze solo da pochi anni;
(Iole Sortino)
Ho imparato che anche dopo gli 80 c'è sempre da imparare;
(Antonella Ciprì)
Ho imparato che la vita ci insegna sempre, anche quando è muta,
quando non ti mostra strade nuove ...quando non sai come uscirne;
(Lella Rasi)
Ho imparato che nel buio si può continuare a camminare e trovare la
luce…;
(Lella Rasi)
Ho imparato che la vita ci insegna a lasciarci andare ad un
abbraccio con fiducia ...;
(Lella Rasi)
Ho imparato che la vita ci insegna i sentimenti, per essere più
ricchi dentro ...;
(Lella Rasi)
Ho imparato a piangere perché da lì si può ripartire;
(Lella Rasi)
Ho imparato, soprattutto che la vita ci insegna che ...quando pensi
di non aver più nulla in cui sperare e che dietro tutti quei "perché
"non troverai nessuno che ti darà risposte, ma solo tu le dovrai
cercare ...trovare e sarà quello il momento in cui ...ti rialzerai
più forte e ne avrai capito il senso e chi ti ha ferito non riuscirà
a farlo mai più ...tu prosegui il tuo cammino non fermarti alle
apparenze, ma cerca le risposte ...ogni tanto fermati rifletti ma
poi prosegui;
(Lella Rasi)
Ho imparato a sbagliare ma mi sono ripresa, ho lottato contro le
delusioni le sofferenze andando avanti con dolore e rassegnazione;
(Eliana Maugeri)
Ho imparato l'umiltà la pazienza e la speranza;
(Elisabetta Oreste)
13
ottobre 2018
Santino Gattuso
6
ottobre 2018
Roma 3 ottobre 2018
Un uomo libero riesce a vivere una
vita piena e senza limiti!
La libertà non è fare ciò che si
desidera, ma desiderare ciò che si fa.
Siamo noi che decidiamo cosa fare
della nostra esistenza, ma la nostra vita ha delle limitazioni che
sono insuperabili e dobbiamo imparare a viverle non come limiti
invalicabili da superare ad ogni costo, ma come una circonferenza
dentro la quale c’è tutto ciò che serve per una esistenza serena e
gioiosa.
Spetta a noi valutare s’è più utile
lottare tutta la vita per sfondare un muro o vivere dentro quel muro
cercando le opportunità che possiamo trovare dentro per acquisire
una condizione di benessere.
29
settembre 2018
Santino Gattuso
I sentimenti sono la sola cosa per cui vale la pena vivere!
Moltissimi corrono, calpestano gli altri, ottengono tutto ciò che
desiderano avere... ma quando si girano e guardano indietro vedono
una vita ricca di successi e, nonostante ciò, si sentono
insoddisfatti.
È solo quando si scopre che esistono i sentimenti che la vita
diventa degna di essere vissuta e i sentimenti non sono negati a
nessuno.
Occorre solo capire che bisogna amare e non attendere di essere
amati e il mondo, pian piano, assumerà un colore diverso. Basta
avere pazienza e l'amore offerto agli altri, come per incanto, si
trasformerà in amore per noi stessi.
Roma, 28 settembre 2018
Santino Gattuso
A volte mi capita di riflettere
su una esperienza che credo molti di noi, in modi diversi, hanno
fatto.
Da ragazzo mi capitava di trascorrere tanto tempo nel mio paese di
origine, Ciminna. E giocavo con amici che erano uguali a me oltre
che nella sostanza anche nell'apparenza perché i bambini si
assomigliano tutti è il tempo e la vita che li trasforma.
Adesso mi capita di incontrare qualcuno di loro che ha fatto una
vita diversa dalla mia, qualcuno ha fatto il muratore altri il
contadino. La cosa che mi fa impressione è la differenza fisica che
c'è fra me e loro, mani callose, schiena piegata, muscolatura
robusta resistenza alle intemperie...
E allora mi viene da fare una riflessione, la differenza fisica è
esteriore e la notiamo con facilità e in questi esempi da me fatti è
facile notarla perché molto evidente.
La difficoltà è invece nel notare la differenza interiore e tutti
crediamo di essere uguali o addirittura migliori degli altri.
Ma l'impegno ad arricchire la nostra interiorità, la capacità di
riflettere sui nostri difetti e la volontà di superarli, il gusto di
arricchirci con buone letture, il piacere di vivere in contatto con
la natura o al contrario nel caos cittadino, la capacità di
affrontare i problemi e il modo di farlo, le nostre scelte
quotidiane anche nelle piccole cose, il modo di relazionarci con gli
altri fanno la differenza e se nell'aspetto fisico tutti le notano
in queste cose nessuno le vede fino a quando non si assumono
decisioni o comportamenti nei confronti delle questioni della vita.
Questa impossibilità di comprendere le differenze spesso ci fa
affrontare gli altri con modi sbagliati e nella sbagliata
convinzione che nella vita tutti siamo fatti alla stessa maniera...
19 settembre 2018
Santino Gattuso
È vero il prezzo da
pagare per essere sensibili è molto alto, ma il dono dell'empatia che la
sensibilità ti offre è impagabile.
La nostra vita è piena di momenti e di
circostanze che ci conducono per mano a essere ciò che siamo e ciò
che saremo e siamo noi a decidere a quale di questi momenti o
circostanze offrire la nostra attenzione e saranno le nostre
scelte a indirizzare in un senso o nell'altro la nostra vita.
Ogni modo di essere ha un prezzo e le
persone insensibili, spesso, danno sofferenza a chi vive vicino a
loro facendole sentire trascurate o addirittura maltrattate!!!
Roma, 11 settembre 2018
Santino Gattuso
È proprio vero...!
La nostra vita è una continua ricerca
di ciò che desideriamo, ma quando lo otteniamo, superata la gioia
iniziale, ricominciamo a sognare nuovi oggetti, nuovi eventi e la
vita procede sempre all'inseguimento di qualcosa che non possiamo
avere.
Se ci fermiamo a riflettere, però,
possiamo scoprire che tutto ciò di cui abbiamo bisogno è a portata
di mano, basta allungare le mani ed è nostro.
Basta guardare attentamente e
scopriamo che i nostri bisogni veri sono fatti di persone con cui
scambiare opinioni, da cui avere conforto o consigli, a cui
riconoscere la nostra gratitudine tutte le volte che ci stanno
vicine, da abbracciare quando le nostre o le loro cose non vanno
come desideriamo e allora sono le persone che dobbiamo curare e
cercare tutte le volte che ne abbiamo bisogno, che loro necessitano
di sostegno o della presenza di qualcuno vicino...
E all'improvviso scopriremo che tutto
ciò che ci serve è possibile averlo perché non è questione di
denaro, ma di rapporti e affetto.
Roma, 10 settembre 2018
Santino Gattuso
"Galantuomo" parola
di altri tempi!
Oggi il solo valore riconosciuto è la
vittoria, non importa quali strumenti bisogna usare, ma bisogna
vincere.
La mentalità diffusa è che occorre
inseguire i propri obiettivi a tutti i costi, a qualunque prezzo,
non importa chi deve pagare per questo.
Il "galantuomo" una volta era
apprezzato, oggi viene considerato un soggetto fuori dal mondo e
comunque un perdente.
E per questa ragione chi ancora lo è
resta in silenzio e non si mostra rinunciando, in questo modo,
d'essere da esempio per gli altri.
È difficile capire se questi valori,
insieme ad altri importanti valori oggi trascurati, torneranno a
primeggiare, ma è ancora più difficile rinunciare a lottare per dare
loro una spinta finalizzata a riportarli in auge!!!
Roma, 9 settembre 2018
Santino Gattuso
Il sorriso una sana abitudine
che pochi hanno, ma chi lo scopre non riesce più a rinunciarvi!
Sorridere aiuta i malati a stare
meglio, aiuta a vivere meglio i problemi quotidiani, restituisce
energia a chi è talmente stanco da pensare di dover buttare la
spugna, è il toccasana per tutti i mali.
E allora il mio invito è di cercare
tutte le occasioni per ridere e se proprio non sapete come fare
cercate una barzelletta su internet e sorridete di cuore riuscirete
a sollevare il morale e a vivere meglio la vostra giornata.
Roma, 14 settembre 2018
Santino Gattuso
Noi giovani degli anni 60 siamo veramente liberi perché abbiamo le
radici per capire com'è fatto un mondo migliore, le ali per volare e
l'amore per i sani principi dei nostri padri a cui presto o tardi
torneremo.
Non abbiamo saputo mostrare ai nostri giovani le cose belle del
nostro mondo e non abbiamo saputo collegare l'importanza della
tradizione con la bellezza dell'innovazione, ma confido nella loro
capacità di discernere la vera libertà da una reazione irrazionale a
un mondo che non appartiene a noi prima che a loro!!!
Roma, 5 settembre 2018
Santino Gattuso
Molti assumono il comando sugli altri facendo uso del potere e della
forza e con comportamenti arroganti.
Queste persone possono ottenere i risultati cui mirano, ma nel
momento in cui mostrano debolezza vengono cacciati con
determinazione e violenza!
Il vero leader, invece, lotta insieme ai suoi uomini e assume il
potere con la forza del consenso.
Essere leader è certamente molto faticoso, ma i risultati che si
ottengono sono condivisi da tanta gente e il sostegno al progetto è
pieno e convinto.
Roma, 29 agosto 2018
Santino Gattuso
Le relazioni sociali sono davvero difficili e spesso ci lasciamo
trascinare in situazioni che creano solo divisione. Quando ci
rendiamo conto dell'errore fatto può essere troppo tardi!!!
In un film che ho visto in questi giorni uno dei protagonisti
affermava che una coppia regge a lungo se uno dei due ha la capacità
e la forza di fare un passo indietro nei momenti di conflitto!
Aggiungeva inoltre che fare un passo indietro non è dimostrare
debolezza, ma forza vera!
Condivido questo pensiero e aggiungo che il rapporto pacifico, in
qualunque tipo di relazione, è più importante di qualunque motivo di
orgoglio personale!
Chiudo con una domanda che faccio a me stesso e a voi, quanti sono i
motivi importanti che ci hanno indotto a litigare con altri e quanti
i motivi sciocchi?
Roma, 30 agosto 2018
Santino Gattuso
Vivere insieme è già, concettualmente, accettare che l'altra persona
possa fare delle cose a noi poco gradite o addirittura dannose.
Quello che conta, però, è la volontà di operare in modo corretto e
la capacità di rivedere i propri comportamenti in modo da superare
gli errori di cui si prende consapevolezza... non esiste la persona
perfetta che non sbaglia mai!
La vita insieme, in fondo, è la capacità di confrontarsi, la
disponibilità di venirsi incontro, la certezza di voler vivere una
vita comune, l'interesse a rispettare la dignità di chi ci sta a
fianco e chi pensa di trovare un compagno di vita perfettamente
allineato ai propri modi di essere è meglio che decida di restare da
solo.
28 luglio 2018
Santino Gattuso
Se è vero l'assunto di questa frase io sono pazzo,
perché non ho più il coraggio di osare, perché non credo più che la
gente riesca a farsi travolgere da quegli ideali di amore,
fratellanza, generosità e uguaglianza per cui la mia generazione ha
tanto lottato e per cui tanti giovani hanno rovinato la propria
esistenza per essere l'avanguardia di un progetto meraviglioso.
Non ho più la speranza che l'amore riesca a battere
l'odio, che l'altruismo riesca a battere gli egoismi personali, che
l'amore per il bene comune riesca a battere l'individualismo becero
di chi per il proprio scopo è disposto a mettere i piedi sulla testa
di chi è caduto per terra e non riesce a risollevarsi.
Ma nonostante questa follia continuerò a lottare
perché il bene trionfi e il male venga schiacciato, nella illusione
che tutto possa ripartire inaspettatamente con l'idea di costruire
l'Eden in questo mondo impazzito e alla conquista del nulla che ci
viene offerto dalle ambizioni più disparate!
28 luglio 2018
Santino Gattuso
La soluzione ai nostri problemi è sempre dentro di
noi!
Lo stato d’animo influenza molto i nostri
comportamenti e sono proprio i comportamenti che diventano
fondamentali nella costruzione delle nostre relazioni sociali.
Nella mia esperienza di vita ho sempre potuto
constatare che la capacità di affrontare le cose e risolverle è
dovuta soprattutto al modo di porsi nei confronti degli altri che
predispone positivamente o negativamente a secondo dei modi che
utilizziamo. È molto raro che qualcuno possa opporre difficoltà, se
le condizioni lo consentono, ad una persona che si presenta gioiosa,
amichevole e serena è molto più probabile, al contrario, trovarsi
davanti un rifiuto se il nostro approccio è di scontro nei confronti
degli interlocutori.